Un periodo complicato, un pensiero oscuro si insidia nella sua testa: la confessione dello sportivo desta scalpore
Una dichiarazione che turba profondamente il mondo dello sport e non solo. Un pensiero oscuro balenato nella testa durante un periodo complicato della propria vita: il racconto dello sportivo è da brividi.
Un passato burrascoso che l’ha portato su un percorso oscuro, che ha portato Nick Kyrgios a valutare la possibilità di dire addio al mondo, ma poi qualcosa è riuscito a smuoverlo: cosa l’ha spinto a valutare il terribile gesto?
Un racconto forte, non adatto a tutti, quello che riguarda la parte oscura della vita di Nick Kyrgios. L’atleta australiano, di origini greche e malesi, è considerato da molti il più grande tennista della sua generazione (classe 1995).
“Sono finito in un reparto psichiatrico”: la storia shock dello sportivo
Conosciuto per essere un bad boy, Nick Kyrgios ha raccontato il suo cupo passato in un episodio di Break Point, serie Netflix, che sarà disponibile dal 21 giugno. Tuttavia, alcuni dettagli sono già stati rilasciati dal quotidiano The Australian: durante la partita contro Nadal nel 2019, valida per il torneo Wimbledon, l’australiano indossava una vistosa garza coprente, a distanza di anni ha rivelato che serviva a coprire delle cicatrici, dovute a tagli che si era autoprovocato.
L’atleta ha raccontato di aver essersi drogato ed aver cominciato a consumare alcolici ed aver allontanato da lui la sua famiglia e i suoi cari. Inoltre, ha ammesso nuovamente di aver avuto pensieri suicidi.
Tuttavia, dopo la sconfitta di Wimbledon qualcosa è riuscito a scuoterlo. L’immagine di suo padre seduto sul suo letto a piangere ha fatto scattare un campanello che ha ridestato il giocatore dall’incubo. Si è infatti reso conto che non poteva proseguire la sua vita in quel modo ed ha deciso di ripartire.
Tuttavia, per risolvere i suoi problemi si è dovuto recare in un reparto psichiatrico. Lo sportivo si è completamente ripreso dalla depressione ed ora si sente diretto verso il senso giusto. Spazio anche al tennis. Dopo essersi ripreso dall’infortunio al ginocchio che l’aveva colpito a gennaio, è tornato a incantare a Stoccarda, dove ha provato ad imporsi contro Yibing Wu (64esimo) venendo sconfitto 7-5 e 6-3.
Un risultato non soddisfacente probabilmente per Kyrgios ma una ripartenza importante per la sua vita e carriera che hanno ancora tanto da raccontare a dispetto dei pensieri cupi che si erano annidati nella sua mente.