A spuntarla dai playoff di Serie B alla fine è stato il Cagliari: la squadra rossoblu si è aggiunta alle altre due neopromosse – Frosinone e Genoa – per completare il quadro dei club che formeranno la prossima Serie A 2023/24, al termine di una stagione rocambolesca. Il gol di Pavoletti è stato il culmine di una seconda parte di stagione che ha visto i sardi completare una rimonta difficile da pronosticare prima dell’arrivo di Ranieri.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l’ex attaccante Robert Acquafresca, che ha legato una parte significativa della propria carriera alla Sardegna.
Che sensazioni hai ad una settimana dal ritorno in A della tua ex squadra?
"Fa piacere, quella del Cagliari è stata una grandissima rimonta, decisamente inaspettata ad un certo punto della stagione. Per come era arrivata a gennaio in pochi potevano pensare ad una seconda parte di stagione così".
E’ scattato qualcosa.
"Sì, ma ti parlo proprio dell’aspetto mentale. Perché magari in classifica era comunque a 3 punti dai playoff, ma moralmente era scarica".
Che ruolo ha avuto Ranieri in questo?
"E’ stato fondamentale il suo arrivo ed il suo impatto, per come ha tirato fuori il meglio dal gruppo. D’altronde, basta vedere quando è arrivata la promozione cosa è successo".
A cosa ti riferisci in particolare?
"Nell’immediato agli abbracci ed alla riconoscenza che tutti gli hanno subito dimostrato in campo. Poi con le parole, le interviste e gli attestati di stima che gli sono giunti".
Dal mercato, ti aspetti rinforzi per affrontare al meglio la massima serie?
"Sicuramente mi aspetto qualche innesto, che servirà. Allo stesso tempo però, parliamo di un gruppo giovane, che merita di continuare ad avere fiducia. Con Ranieri al comando mi aspetto che si continui a dare possibilità a questi giovani che sono stati importanti per la promozione".
E’ andato meno bene il finale per un’altra tua ex squadra per cui fai il tifo…
"L’Inter è stata proprio sfigata, lasciamelo dire, con il City. Per come i nerazzurri hanno interpretato il match potevano davvero fare il colpaccio".
Lukaku ha subito molte critiche ed ora la sua permanenza è ancora incerta. Pensi rimarrà?
"Me lo auguro, perché è un grandissimo attaccante ed i suoi valori assoluti non si discutono di certo per una partita. Ora è in una posizione difficile, ma può dare ancora tanto all’Inter".
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