Anche nella morte Silvio Berlusconi è stato capace di dividere l’opinione pubblica. Ciò, che però, ha lasciato tutti di stucco è stato il gesto fatto dal figlio Pier Silvio subito dopo i funerali
La notizia della morte di Silvio Berlusconi ha avuto un impatto incredibile su tutto lo “Stivale” e non solo.
Il patron del Monza è scomparso lo scorso 12 Giugno e da allora, l’opinione pubblica non ha fatto altro che parlare di una figura che è stata protagonista degli ultimi 40 anni di storia del nostro Paese. Imprenditore, editore, presidente di una squadra di calcio e politico, quella di Silvio Berlusconi è stata una figura che, senza alcun dubbio, ha avuto un impatto molto importante.
Nel 1986, all’apice della sua carriera da imprenditore, ha rivelato il Milan ed il resto è storia. Il Cavaliere, nella sua prima intervista da patron del club rossonero ha parlato di voler creare una squadra capace di durare nel tempo, un obiettivo che è riuscito a perseguire.
Silvio Berlusconi è stato al timone del Milan dal 1986 al 2017, anno nel quale è avvenuta la cessione all’imprenditore cinese Yonghong Li. Sono stati 31 anni intensi. Annate nelle quali il Milan è diventato il club più internazionale tra quelli italiani. Si perchè oltre a vincere una Coppa Italia e 8 Scudetti, Berlusconi ha guidato il “suo” Milan alla conquista di ben 5 Champions League.
Silvio Berlusconi, 29 trofei in 31 anni da presidente del Milan
Un record straordinario se si pensa che solo un altro presidente ha fatto meglio di quello rossonero, ovvero Florentino Perez che da quando è patron del Real Madrid ha vinto 6 coppe delle grandi orecchie.
Sempre sotto la gestione Berlusconi, il Milan ha vinto 5 Supercoppe Uefa. Il club rossonero è riuscito anche a lasciare il segno oltre i confini d’Europa. Infatti, il sodalizio lombardo ha in bacheca ben 4 Mondiali per Club. In totale sono ben 29 i trofei conquistati dal Milan di Berlusconi. Nel 2018 il cavaliere ha rilevato il Monza che 2022 ha raggiunto una storica promozione in Serie A. I brianzoli hanno concluso la loro prima esperienza in Serie A all’undicesimo posto.
La scomparsa un personaggio tanto rilevante ha, chiaramente, toccato da vicino i familiari, ma soprattutto anche chi ha avuto a che fare con lui. In questo senso, a vivere giornate di profondo dolore sono stati i dipendenti Mediaset. L’azienda, fiore all’occhiello dell'”universo” Fininvest ha dedicato una lunga diretta no stop alla figura di Berlusconi.
Il 14 giugno ha trasmesso i funerali di Stato del proprio “fondatore” che si sono svolti presso il duomo di Milano. Al termine della cerimonia funebre, Pier Silvio Berlusconi, secondogenito del cavaliere e presidente di Mediaset, ha voluto salutare tutti i dipendenti del “biscione”.
Grazie a tutti – ha così esordito Pier Silvio – tutti vi siete sentiti toccati. Da domani, però, facciamo click e torniamo ad essere quell’azienda viva e piena di energia come era papà. Vi amo, siete stati e sarete una parte importante della mia e della nostra vita”.