L’Italia di Roberto Mancini sembra aver perso la sua essenza e ora il CT azzurro sembra essere a rischio. Le ultime novità
L’Italia non è riuscita ad arrivare in finale di Nations League contro la Croazia. Al suo posto è approdata la Spagna. Gli azzurri hanno deluso e ora iniziano ad alimentarsi le preoccupazioni in merito alle qualificazioni agli Europei del 2024 e poi ai successivi Mondiali del 2026. Il lavoro con Roberto Mancini sembra non funzionare più. C’è margine per rimediare?
L’Italia, nella serata di ieri, è andata praticamente subito in svantaggio contro la Spagna. Al 3′ minuto, complice un grave errore difensivo commesso da Leonardo Bonucci, gli azzurri hanno subito gol da Yéremi. Poi il risultato è tornato in parità grazie al rigore procurato da Nicolò Zaniolo e segnato da Ciro Immobile.
Nella ripresa però la nazionale di Mancini è sembrata in confusione. Diverse sono state le parate messe a segno da Gianluigi Donnarumma. Ma il secondo gol non è stato evitato. Poi i subentrati non hanno fatto la differenza, anzi. Marco Verratti, Federico Chiesa ad esempio sono sembrati l’ombra di se stessi. Adesso tutto è a rischio.
Italia, la filosofia di Roberto Mancini non funziona più? Il CT sembra essere arrivato al capolinea
Subito dopo la semifinale di Nations League persa contro la Spagna dall’Italia, Roberto Mancini ha dichiarato ai microfoni della ‘Rai’: “La Spagna ha meritato di vincere più di noi. Anche se in fin dei conti hanno trovato il gol solo alla fine. Noi abbiamo impostato una partita un po’ diversa, ma abbiamo fatto poco nel secondo tempo. I ragazzi hanno messo tutto quello che potevano metterci”. Ma le scelte di Mancini a cosa condurranno.
In difesa ha pagato la decisione di schierare titolare Leonardo Bonucci, over 35 e con davvero pochi minuti nelle gambe. Perché allora giocatori come Romagnoli, Scalvini, Casale e altri non sono stati convocati o non riescono a trovare spazio? Stesso discorso per Zaccagni.
Insomma, il discorso qualificazione a Europei e Mondiali inizia a incrinarsi e se il tecnico continua a preferire convocazioni alla Jorginho e meno alla Frattesi, tutto appare maggiormente a rischio. Ma la Nazionale Italiana non può permettersi di restare ancora una volta esclusa dal calcio che conta. Già sono bastate due qualificazioni fallite, una terza sarebbe una sciagura per il calcio italiano che sta faticosamente cercando di crescere.