Un protagonista assoluto nelle finali NBA vinte per la prima volta dai Denver Nuggets: Nikola Jokic in realtà ha una passione diversa
Primo titolo NBA per i Denver Nuggets, primo trionfo per Nikola Jokic che ha trascinato la sua squadra da leader e non a caso è stato anche eletto MVP delle Finals. Un premio che lo fa entrare in una cerchia ristretta. Perché prima di lui solo Akkeem Olajuwon, Tim Duncan, Toni Parker e Dirk Nowitzki ce l’avevano fatta.
Ma non c’è solo questo a rendere magico il successo del serbo, ancora più di quello dei Nuggets che hanno superato 4-1 Miami. Jokic infatti nel 2014 era stato solo la 41esima scelta nel Draft della NBA e quindi è anche il giocatore più basso ad aver vinto un titolo.
Nessun dubbio su quello che farà adesso. Nel luglio 2022 ha firmato un contratto quinquennale da 264 milioni di dollari dopo quello siglato quattro ani prima quando era 23enne, per 147 i milioni di dollari. Un investimento che ha reso alla grande, in entrambi i casi.
Soprannominato il “Joker”, 24,5 punti di media nell’ultima stagione regolare e 30 di media nei playoff, tutto si potrebbe immaginare tranne le sue grandi passioni. Uno è certamente il basket, ereditato dai genitori che sono stati entrambi giocatori. Il secondo le Supercar e infatti il suo garage è pieno non solo di Lamborghini e Maserati.
Nikola Jokic conquista l’NBA ma la sua passione è un’altra: non la puoi immaginare
E il terzo? Nessuno lo immaginerebbe ma è l’ippica, perché ha sempre trovato il tempo per andare a cavallo. In realtà però gli piace anche salire sul sulky e per questo, a differenza della strada scelta da Max Allegri che ha puntato sul galoppo, lui ama il trotto.
Non a caso nel 2020 ha acquistato un terreno vicino a Sombor, sua città natale, per far nascere un centro di addestramento. E nel settembre 2022 ha acquistato due cavalli italiani: uno è Farid Mil per 54mila euro, e l’altra una femmina, Follia Wind, per 47mila euro. Quest’ultima arriva dall’Allevamento Il Grifone, lo stesso dove è cresciuto Varenne e che è fucina di tantissimi campioni.
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In Italia si appoggia su Alessandro Gocciadoro, vincitore degli ultimi due Gran Premi Lotteria di Agnano con Vernissage Grif (anche lui ‘figlio’ del Grifone). Numeri alla mano è il miglior allenatore e driver italiano degli ultimi anni, in grado di portare i suoi cavalli a dominare anche sulle piste estere.
I primi risultati si stanno già vedendo. Tra i cavalli comprati da Jokic e affidato all’allevamento della famiglia Gocciadoro in provincia di Parma c’è un 3 anni che va forte: è Enzo Jet che tra gennaio e aprile ha vinto quattro gare consecutive tra Milano e l’Ippodromo delle Capannelle a Roma.
Proprio lì potrebbe tornare ad ottobre per il Derby, la corsa più importante dell’anno per la sua annata. E se Nikola sarà libero, Roma lo aspetta.