MotoGP, mai nessuno come lui: è impressionante

Clamoroso quanto avvenuto nel weekend del Mugello in MotoGP. Oltre alla doppia vittoria di Bagnaia c’è anche altro da segnalare

Un weekend trionfale al Mugello per Pecco Bagnaia. L’alfiere della Ducati ha centrato una doppia vittoria nella Gara Sprint del sabato e nel GP della domenica, consolidando il primato nella classifica del mondiale piloti.

MotoGP record velocità Mugello
MotoGP, incredibile quanto avvenuto al Mugello (LaPresse) – Sportitalia.it

Sono 21 ora i punti di vantaggio di Pecco su Marco Bezzecchi, finito lontano dal podio in entrambe le prove sul circuito toscano. Ottimo invece il secondo posto centrato da Jorge Martin con la Pramac. Lo spagnolo ora è terzo in graduatoria a 24 punti da Bagnaia e si candida tra i possibili outsider per la vittoria del Mondiale.

Non un weekend positivo per Marc Marquez. Settimo nella Sprint, in Gara, il campionissimo iberico è caduto nuovamente, bissando la precedente scivolata di Le Mans. A fine gara, Marquez si è sfogato nuovamente contro la Honda, lamentando le lacune di una moto che lo porta sempre a spingere al massimo con il rischio, inevitabile, di commettere errori.

Risultati altalenanti anche per la KTM, rivelazione di inizio Mondiale. Sesto e settimo posto, rispettivamente nella Sprint e nel GP, per Jack Miller mentre Brad Binder è arrivato quinto e undicesimo.

MotoGP, un record assurdo al Mugello

Per il pilota sudafricano, tuttavia, il weekend del Mugello sarà senz’altro da ricordare. Nel corso della Gara Sprint, infatti, Binder ha stabilito, con la sua KTM, il record assoluto di velocità in una prova della MotoGP.

Sul rettilineo finale del Mugello, Binder ha raggiunto l’incredibile velocità di 366.1 km/h, ritoccando di 3 km/h il precedente record che apparteneva a Jorge Martin. Quest’ultimo lo aveva raggiunto, con la Ducati Pramac, proprio al Mugello sullo stesso punto del tracciato in cui è transitato Binder.

Brad Binder record velocità Mugello
Brad Binder, record pazzesco al Mugello (LaPresse) – Sportitalia.it

Un dato impressionante che certifica la potenza dei prototipi della MotoGP e, nello specifico, le potenzialità della KTM, di fatto, principale rivale delle varie Ducati in gara. Una moto quella austriaca, ulteriormente migliorata da un pacchetto aerodinamico testato e approvato da un collaudatore d’eccezione come Dani Pedrosa.

Binder ha commentato con soddisfazione il raggiungimento del record di velocità, il quale, secondo lui può essere ulteriormente migliorato: “E’ bello avere questo record – si legge nelle dichiarazioni riportate da OASport – La moto è un razzo e credo ci siano ancora un paio di km/h da sfruttare.”

Chissà come avrà reagito Marc Marquez alle prestazioni della KTM. Con il contratto in scadenza nel 2024 con la Honda, il nome del pilota spagnolo è stato accostato proprio alla KTM, moto che, mantenendo le prestazioni attuali, potrebbe finalmente permettergli di tornare competitivo.

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