Il momento nero della Ferrari incide anche sulle scelte dei suoi piloti: Carlos Sainz è pronto a lasciare, ma non sarà così facile
Il Gran Premio di Spagna ha consegnato un verdetto chiaro ma anche aperto le porte a diversi scenari per il futuro. Uno in particolare, che vede coinvolto Carlos Sainz ma non solo. Perché il futuro del ferrarista mai come in questo momento è stato in bilico.
Sainz, esattamente come Leclerc, sta pagando pesantemente il cattivo momento delle Rosse. Le prove al simulatore prima che iniziasse la stagione avevano fatto tornare il sorriso a Maranello perché sembrava che la Red Bull fosse più vicina. La pista invece fino ad oggi ha raccontato altro: da una parte trionfi in serie, dall’altra solo delusioni.
Anche davanti ai suoi tifosi il campione spagnolo ha vissuto un altro weekend sull’ottovolante. Nelle Qualifiche si è illuso di poter vincere la gara degli altri e quindi finire almeno secondo alle spalle dell’imprendibile Max Verstappen. La domenica però è stato riportato alla dura realtà, finendo ben lontano dal campione del mondo ma anche da un podio che hanno occupato le due Mercedes di Hamilton e Russell.
Le prossime risposte arriveranno presto con il Gran Premio del Canada a Montreal anche se in casa Ferrari nessuno si illude. Arriveranno nuovi aggiornamenti sulle monoposto, ma il margine da colmare è ancora ampio e questa stagione sarà molto più complicata di quella passata. Allora Sainz aveva trovato la sua prima vittoria a Silverstone, oggi non si illude.
Sainz lascia la Ferrari: scenario imprevedibile, rischia di scatenarsi una guerra
Per lui, come per Leclerc, c’è ancora un anno e mezzo di contratto a Maranello. Nessuno dei due però sa in realtà quanta strada insieme faranno ancora. Perché entrambi hanno ambizioni che la Ferrari al momento non riesce a soddisfare. Così in Spagna tornano prepotenti le voci di un addio anche prima del tempo.
Anzi, si annuncia un derby tutto spagnolo tra Sainz e Fernando Alonso che si contendono un volante molto ambito. Perché l’ingresso di Audi, che entro due anni rileverà il 75% della Sauber e dal 2026 entrerà con il suo motore ufficiale, stuzzica i sogni di molti.
Voci che si rincorrono da aprile, quando il quotidiano svizzero (come la Sauber) Blick per primo aveva indicato Sainz come futuro pilota in casa Audi. Ora però un’intervista di Alessandro Alunni Bravi, direttore generale di Sauber, alla testata spagnola Mundo Deportivo, apre scenari inediti per il futuro.
“Assumerei sempre Fernando, anche a 45 anni o più” ha detto ricordando di averlo conosciuto quando lui era il manager di Stoffel Vandoorne alla McLaren. Così ha potuto apprezzare tutte le sue doti, umane ma anche come pilota, da vicino. Uno che ha vinto due titoli mondiali, anche se l’ultimo è del 2006, non può avere perso la mano ed è rimasto uno dei migliori in Formula 1.
Ma Alunni Bravi ha parlato anche delle voci su Sainz. Tutti sanno quanto sia bravo, ma è anche chiaro che sta lavorando per la Ferrari e al momento è felice per questa situazione. Quindi Sauber per ora è concentrata sui propri piloti, del futuro si parlerà più avanti.