La bomba di Allegri vale 100 milioni di euro. Arriva un’indiscrezione sul futuro del tecnico livornese: tifosi in trepidante attesa
L’annata trascorsa da Allegri a Torino, ovviamente sponda bianconera, non ha sortito gli effetti desiderati. Il tutto si è concluso così con la delusione europea rimediata contro il Siviglia, dove un gol dell’eterno Erik Lamela ha spento definitivamente le speranze della Juventus. Così le contestazioni e il malcontento di buona parte dei tifosi non si sono fatti attendere, arrivando con particolare puntualità a fare irruzione nell’ambiente generale.
Più volte nel corso della stagione si era parlato di come cambiare aria in panchina potesse essere quasi rivitalizzante. Alla luce di come sono andate le cose i rimpianti sono tanti. Sia da una parte che dall’altra. Questo potrebbe nuovamente portare l’ex Milan ad allontanarsi dalla Continassa, seppur la volontà di rimanere sia ancora in vita. Ma con la sessione di calciomercato estiva non ancora iniziata è difficile fare qualsiasi tipo di previsione.
Nelle ultime ore hanno fatto eco le varie proposte ricevute da alcuni allenatori. Tra cui, proprio quella fatta al tecnico toscano. Sembra infatti che dall’Arabia Saudita si siano fatti avanti per Allegri, con una proposta di assoluto interesse economico. I tifosi sono divisi e il destino del livornese resta incerto. Questo, per via di una fase di stallo subentrata ancora prima che la trattativa entrasse in corso d’opera. Il tecnico vorrebbe rimanere a Torino, ma le cifre proposte dagli emiri sarebbero capaci di tentare chiunque.
Non è da escludere dunque una partenza con tanto di valigie già pronte, da parte dell’allenatore nato a Livorno.
Allegri e l’ipotesi Arabia Saudita: le cifre
Secondo alcuni insider, Allegri potrebbe avere già le valigie pronte per l’Arabia Saudita. Il giornalista Luca Momblano, a Juventibus, ha rivelato che il tecnico livornese ha rifiutato la prima proposta ricevuta dagli emiri. Si trattava infatti di un biennale con opzione per il terzo anno fissata ad un ingaggio stagionale di 20 milioni di euro. La replica della società interessata non si è fatta attendere, con una proposta faraonica come di consueto.
Un biennale con opzione triennale a 30 milioni di euro, più 10 milioni di bonus alla firma. Un ingaggio decisamente notevole, per un allenatore che ormai a Torino sembra sempre più prossimo al capolinea dopo due annate deludenti e senza trofei. Ma mai dire mai, nel calcio così come nella vita. Tutte le porte sono ancora aperte.