Il tecnico dei biancocelesti, protagonista di una stagione coi fiocchi, prepara il doppio colpo a casa del rivale toscano
C’è chi sale, e c’è chi scende. Chi l’avrebbe mai detto che la Lazio, partita indietro nella considerazione degli addetti ai lavori ad inizio anno, sarebbe arrivata seconda? Chi avrebbe scommesso anche un solo euro sul fatto che la Juve – al netto della penalizzazione di 10 punti comminata dalla Corte Federale d’Appello – avrebbe fatto meno punti della banda Sarri? Ebbene sì.
Il calcio propositivo, fatto di possesso palla e verticalizzazioni improvvise, ha reso di più del calcio conservativo, del baricentro basso, del lasciare il pallino agli avversari per poi ripartire in contropiede. Nella battaglia, a dire il vero più giornalistica che altro, tra ‘risultatisti’ e ‘giochisti’, stavolta l’hanno spuntata i secondi. Soprattutto grazie all’indubbia abilità del tecnico dei capitolini. Il quale ora, in vista della prossima stagione, vorrebbe piazzare il doppio colpo a casa del rivale bianconero. La Juve, del resto, deve fare i conti con una situazione che già ora prefigura la possibilità che la prossima stagione possa essere anche più difficile di quella appena conclusa. Perchè non approfittarne, ha pensato Sarri: ecco chi è finito nel suo mirino.
Non solo Milik, Sarri punta anche il giovane talento
Si parla ormai da diverse settimane dell’interesse del vulcanico tecnico della Lazio nei confronti di Arkadiusz Milik, il bomber polacco esploso proprio sotto la sua gestione nella comune esperienza in quel di Napoli. Sia che la Juve riscatti dal Marsiglia l’attaccante – fissato a 7 milioni, come da precedenti accordi, l’acquisto definitivo – sia che il calciatore torni in Francia, Sarri avrebbe deciso di puntare forte sul suo pupillo. Utilissimo come vice-Immobile ma anche perfetto per un’eventuale ritorno al 4-3-1-2 di ‘napoletana’ memoria, appunto. Ma Milik non è il solo bianconero ad esser finito nella lista di mercato dell’ultimo tecnico capace di portare lo Scudetto a Torino.
Il gioco di Sarri, si sa, necessita di interpreti che abbiano delle determinate caratteristiche. E Fabio Miretti, uno dei giovani più promettenti di casa Juve, farebbe proprio al caso della squadra della Capitale. Duttile, di personalità, con grandi margini di miglioramento, il prodotto del laboratorio Next Gen sembra ideale per assorbire gli insegnamenti del ‘maestro’ toscano.
L’idea della Lazio, che con la Juve potrebbe già avere il suo bel da fare nell’ipotetica trattativa per Milinkovic-Savic, è quella di un prestito. Magari con diritto di riscatto. Miretti teoricamente potrebbe e dovrebbe far parte dello zoccolo di giovani talenti italiani sui quai la Juve vorrebbe costruire il futuro, ma le esigenze del mercato, unite alla necessità di allestire comunque una rosa competitiva da subito, potrebbero convincere il club bianconero ad accettare la proposta del suo ex allenatore.