Marcell Jacobs, il messaggio è chiarissimo: non gli piace affatto

Marcell Jacobs è finalmente pronto. Il ventottenne velocista italiano campione olimpico sui 100 metri ha superato piccoli problemi fisici

Un calcio alle critiche e alle polemiche. Dopo un periodo di silenzio in cui ha dedicato tutto il suo tempo alla preparazione fisica, Marcell Jacobs è pronto a riprendersi la scena. Il ventottenne velocista italiano di origini americane, campione olimpico in carica dei 100 metri, vuole continuare a stupire smentendo tutti gli scettici. C’è infatti chi sostiene tra osservatori e addetti ai lavori che il clamoroso exploit ai giochi di Tokyo sia stato frutto di una fortunata congiuntura astrale.

Sono giudizi che arrivano da persone che di sport e di atletica in particolare capiscono poco o nulla. Vedremo in questa stagione se avranno avuto ragione loro o meno“. Quello di Jacobs è un vero e proprio guanto di sfida lanciato nei confronti di critici e avversari, che lo aspettano al varco con il fucile puntato.

Jacobs si difende attaccando: "C'è chi parla troppo, ma è tutto normale". I tifosi applaudono
Jacobs vuole stupire ancora (LaPresse) – Sportitalia.it

L’inizio della nuova stagione in realtà ha visto lo sprinter italo-americano costretto alo stop immediato. Marcell aveva in programma di gareggiare nei meeting di Rabat e Firenze, ma ha preferito dare forfait per evitare complicazioni di sorta. Qualche fastidio muscolare gli ha consigliato di rinviare il suo esordio, che avverrà a Parigi nella quarta tappa della Diamond League.

Saranno i primi 100 metri della stagione all’aperto, un primo passo verso i mondiali di Budapest in programma ad agosto. La rassegna iridata in Ungheria è l’obiettivo numero uno di questo 2023, in attesa ovviamente delle Olimpiadi di Parigi del 2024 dove Jacobs si presenterà da campione in carica. Sono parecchie le pressioni e le aspettative che accompagnano lo sprinter di Desenzano del Garda, ma lui non sembra risentirne.

Jacobs si difende attaccando: “C’è chi parla troppo, ma è tutto normale”. I tifosi applaudono

Marcell Jacobs è molto sereno e si avvicina ai prossimi appuntamento con la giusta dose di fiducia e ottimismo. Senza risparmiare qualche frecciata al veleno nei confronti di chi dubita della sue reali qualità: “Avrei voluto disputare le prime tre gare fella stagione, ma ho dovuto rinunciare alle prime due. Come quando sei in macchina, è inutile guardare lo specchietto retrovisore, bisogna guardare il parabrezza per vedere cosa c’è davanti”.

Jacobs si difende attaccando: "C'è chi parla troppo, ma è tutto normale". I tifosi applaudono
Jacob non le manda a dire (LaPresse) – Sportitalia.it

“È normale – insiste e precisa Jacobs – che gli altri possano parlare più di quanto dovrebbero, ma fa parte del gioco, è giusto che lo facciano: io parlo con i risultati”.

Ed infine: “Queste cose mi divertono, vuol dire che tutti vogliono provare a battermi e mi ritengono un atleta forte. Questo è l’aspetto più importante”.

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