Il duro attacco riservato alla Formula 1 non è affatto passato inosservato agli occhi dei tifosi, i quali non si aspettavano simili affermazioni
La Formula 1 è sempre stata oggetto di critiche da parte di numerosi esponenti. Ma questa volta, contro ogni pronostico verrebbe da dire, si è superato ogni limite. Il livello tecnico dei piloti presenti nel circuito nel corso degli ultimi anni si è sorprendentemente alzato. Tuttavia alcune dinamiche a detta di molti spettatori interessati sono quantomeno da rivedere. Ragion per cui è nata questa polemica, l’ennesima di una lunga serie.
Nel corso dell’ultima settimana, la F1 e la promotion di Indycar sono scese in pista per disputare, come di consueto, la loro gara di rito. La serie statunitense si è data battaglia sul terreno di Detroit, in una serie di duelli a colpi di ultimo giro. Una vera e propria lotta senza esclusione di colpi, dove solo i piloti più coriacei sono riusciti a sopravvivere alle avversità. Al netto di questo confronto non scritto, le differenze emerse sono molto interessanti. A livello di dominio, infatti, ci sono dei punti non comuni da sottolineare per forza di cose.
Negli ultimi anni di Formula 1, per esempio, c’è stato un dominio incontrastato da parte della Red Bull. Basti pensare al neo campione Max Verstappen, che già dalle prime battute dello scorso anno aveva dato un distacco netto a tutti i suoi rivali. E questa situazione, almeno per il momento, sembra in procinto di ripetersi anche nella stagione in corso.
Discorso differente negli USA, dove sul podio di fine anno per numerose stagioni ci sono stati tre team differenti. Cosa impensabile in F1, dati alla mano. Ebbene, la critica rivolta alla federazione risiede proprio in questa dinamica.
L’attacco rivolto nei confronti della Formula 1 proviene da Will Power, pilota appartenente alla promotion chiamata Indycar. Quest’ultimo ha definito l’aspetto competitivo della F1 come una barzelletta, facendo intendere che non abbia niente a che vedere con la competizione che intercorre all’interno del circuito che lo ospita da anni e anni.
Sottolineando al tempo stesso come il livello dei piloti di F1 sia invece molto alto, al netto di un discorso competitivo che passa totalmente in secondo piano purtroppo. Ha inoltre ribadito come l’esito vincente di Verstappen sia ormai da troppo tempo una garanzia. Dandogli certamente i meriti di questa situazione, ma accusando al tempo stesso i vertici della competizione. Insomma, un dominio rispettabile ma non sempre gradito dagli esterni.
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