Siamo alla vigilia, l’appuntamento con la storia è ormai dietro l’angolo: domani sera l’Inter avrà la possibilità di giocarsi la finale di Champions League, tredici anni dopo. Di fronte ci sarà quella che forse al momento è la squadra, a detta di molti, più forte in circolazione: per gioco, risultati, investimenti fatti e superiorità dimostrata negli ultimi mesi il Manchester City appare come una macchina quasi perfetta. Siamo sicuri che sia così, o i nerazzurri hanno più possibilità di quanto si creda?
La redazione di SPORTITALIA lo ha chiesto all’ex centrocampista della Beneamata Sabri Lamouchi, quest’anno tecnico del Cardiff City in Championship.
Sei contento di come è andata l’esperienza in Championship?
“Sono contento sì, per l'opportunità che ho avuto. Ho scoperto una bella realtà ed ho avuto la possibilità di giocarmi la salvezza e di raggiungerla. Una bella esperienza”.
Che effetto ti fa rivedere l’Inter in finale di Champions?
"Ad essere onesto non mi sarei aspettato l'Inter in finale di Champions League, soprattutto dopo il sorteggio dei gironi. I nerazzurri hanno fatto un cammino straordinario ed ora penso che abbiano tutte le possibilità di farcela. L'Inter ha tutte le qualità per far male al Manchester City, e lo stile di gioco giusto per affrontare Guardiola”.
Quando parli di stile di gioco, a cosa ti riferisci? Perché c’è curiosità nel capire come l’Inter deciderà di affrontare il City a livello di atteggiamento.
“Sono molto curioso anche io da questo punto di vista, di vedere come Inzaghi presenterà la squadra e delle scelte che farà. È chiaro che sarà importante non lasciare spazi alla qualità del Manchester City. Quello che è meno chiaro è con quale aggressività l'Inter si presenterà in campo e quanto bassa deciderà di stare per togliere questo spazio. Sarà importante comunque non fare arrivare rifornimenti ad Haaland. Comunque l'Inter ha le qualità per fare male e sarà importante un aspetto”.
Ovvero?
“Non soltanto come l'Inter si difenderà, perché è appurato che la squadra di Inzaghi si difenda bene ed in modo organizzato. Quello che mi incuriosisce è come il Manchester City si difenderà. Sappiamo tutti come attacca, ma anche l'Inter ha un attacco forte e questo sarà un aspetto cruciale”.
Dzeko-Lukaku è uno dei pochi dubbi. Da allenatore chi sceglieresti?
“Mi rimetto ad Inzaghi che conosce bene i due giocatori ed il loro stato di forma, penso che sceglierà soltanto in base a quello. Edin ha cominciato spesso dall'inizio non so se sceglierà lui, ma l'Inter ha tre attaccanti che possono fare molto bene anche a partita in corso”.
Come vivrai la sfida?
“Chiaramente la guarderò e farò il tifo per l'Inter, sono rimasto legato a questi colori ed al vostro Paese e sarebbe bello se riuscisse a tornare ad alzare questo trofeo”.
Un tuo pronostico?
“Penso che la partita andrà ai rigori e che a quel punto vincerà l'Inter”.