È la penultima notte europea di questa stagione e le palpitazioni aumentano. Questa Conference League per la Fiorentina è stata sognata e altamente voluta. Adesso si trova a un passo, ma resta un ultimo delicatissimo ostacolo da superare: il West Ham.
La voglia di riassaporare l’Europa dopo anni di vuoti incolmabili è enorme per la Viola, la possibilità di scrivere la storia è adesso reale e concreta. Tra 24 ore, all’Eden Arena di Praga andrà in scena Fiorentina-West Ham.
Per l’Italia è l’occasione giusta per bissare il successo nella più giovane competizione europea, dopo lo che lo scorso anno ad alzare la coppa sotto il cielo di Tirana fu la Roma di Josè Mourinho. Un anno dopo l’impresa della Fiorentina guidata da Vincenzo Italiano che nell’arco della competizione ha mantenuto un passo a dir poco perfetto quasi privo di sbavature.
Il tecnico Viola alla vigilia della sfida ha parlato ai giornalisti in conferenza stampa e si è detto estremamente orgoglioso di quanto fatto dai suoi ragazzi: “Dopo 14 lunghe partite ci giochiamo questo trofeo. -Ha esordito Italiano- Il primo pensiero è stato dunque al percorso. Domani possiamo giocarci questa coppa e ne siamo orgogliosi”.
Inevitabilmente si fa riferimento al percorso della Fiorentina, oltre che in Conference anche in Coppa Italia dove la finale non ha sorriso ai toscani. “Nella finale di Coppa ltalia contro l’Inter abbiamo trovato il gol ma abbiamo avuto un blackout. Siamo comunque tornati in partita e se c’è qualcosa che ci portiamo dietro non è il risultato ma come l’abbiamo preparata e giocata, abbiamo imparato da quella sfida”.
Una storia a sé contro, contro il West Ham in 90’ secchi ci si gioca la gloria e la storia. Sulla carta gli inglesi vengono dati per favoriti, ma Italiano ha studiato e preparato a lungo questa sfida e non si farà sfuggire l’occasione di graffiare: “Per quanto riguarda domani invece, il West Ham ha valore e giocatori di livello. Però se siamo arrivati qui qualche pregio lo abbiamo. Ci giocheremo le nostre carte, arriviamo carichi e in fiducia. Anche per il girone di ritorno fatto in campionato”. Gli imprevisti non mancano e Italiano sarà costretto a fare a meno di un suo titolare: “Castrovilli? Ha avuto un piccolo fastidio e non ha recuperato al massimo. Ci spiace ma non giocherà”.
Dalla parte opposta anche il tecnico degli Hammers, David Moyes, ha espresso un parere sui suoi avversari, elogiando in primis il collega: “Non vi dico cosa temo della Fiorentina, ma mi hanno colpito molto. Hanno già raggiunto una finale, l’allenatore ha fatto un ottimo lavoro, li rispettiamo”.
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