ESCLUSIVA SI Esposito: “Cagliari, Ranieri sa come si fa. Ora torniamo in A”

Chi si aggiungerà a Frosinone e Genoa per iscriversi alla Serie A 2023/24? Ne sono rimaste soltanto due in corsa: Cagliari e Bari, che si daranno battaglia giovedì in Sardegna e poi domenica, in Puglia per la finale dei playoff.

Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto in esclusiva l'ex attaccante rossoblu Mauro Esposito, rimasto indissolubilmente legato al club del quale è divenuto una bandiera, per parlare della vittoriosa sfida contro il Parma e della finale che attende ora la squadra di Ranieri.

Quella rimonta contro il Parma è la foto perfetta dell'ultima parte di stagione del Cagliari?

"Sicuramente sì, perché negli ultimi due tre mesi ha fatto grandissime partite ed è arrivato nelle migliori condizioni a questi play-off, sia fisiche che mentali. Lo sta dimostrando anche ora: sia con il Venezia che con il Parma ha avuto l’atteggiamento giusto. Contro i gialloblù era una partita molto insidiosa, di fronte c’era una delle squadre più in forma dell'ultimo periodo. Quella rimonta dimostra la grande condizione fisica e mentale della squadra di Ranieri. Ha meritato ampiamente la finale".

Nel match di ritorno ha saputo soffrire. Questo è il segreto di una squadra che si è calata meglio nella realtà della Serie B?

"Quando il Cagliari ha preso Ranieri ero sicuro che lui avrebbe risollevato le sorti della squadra. Oltre che per il valore della rosa, proprio per quello dell'allenatore, che io ho avuto a Roma”.

Cosa ha aggiunto?

“Non sarà uno che ti fa divertire nel gioco, ma ha grandissima esperienza, compatta le sue squadre sia a livello di aggressività che di organizzazione. È un allenatore pratico ed è ciò di cui aveva bisogno il Cagliari per tirare fuori il vero valore dei propri calciatori. Non avevo nessun dubbio a riguardo. Il fatto che come dicevi tu questa squadra sappia anche soffrire in partite come quella dell'altro giorno, dimostra tutto il carisma del tecnico".

Ranieri è il valore aggiunto per la finale?

"Da mezzo cagliaritano che ormai sono, mi auguro che vada tutto per il meglio per il mio club. Ma è pur sempre una finale e sarà difficile. Sicuramente Ranieri sarà un valore aggiunto: li ha portati fino a lì e da una grandissima esperienza. Tradotto: ha già vissuto tantissime partite di grandissimo prestigio. Per questo penso che saprà motivarli e metterli in campo nel migliore dei modi".

Come vivrai il match contro il Bari?

"È un peccato che si giochi di giovedì perché mi impedirà di venire allo stadio a vederla come avrei voluto. Mi auguro con tutto il cuore che ce la possa fare se lo meritano i calciatori la società ma soprattutto la piazza. Farà il tifo per loro spingendoli da casa come se fossi presente”.

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