Novak Djokovic, gesto choc al Roland Garros: tutti senza parole

Il campione serbo è tornato nel vortice delle critiche per colpa di una scritta fatta col pennarello sulla telecamera a bordo campo

Finchè si tratta di testimoniare il proprio amore alla compagna, o al compagno, sfruttando il vetro della telecamera come fosse una lavagna, ben venga. Finchè si tratta, come fece Fabio Fognini sul centrale del Foro Italico lo scorso anno, di incoraggiare la propria squadra del cuore impegnata nella lotta Scudetto, che vada pure. Ma se la telecamera che campeggia al bordo del campo da tennis viene presa a prestito per lanciare dei messaggi politici, tutto si fa diverso. Tutto si complica. Le polemiche divampano alla velocità della luce.

Novak Djokovic nella bufera
Novak Djokovic, ancora polemiche attorno al serbo (LaPresse) – Sportitalia.it

Questo è quanto accaduto – e sta ancora accadendo – ai danni di Novak Djokovic, il campionissimo serbo che, ancora una volta, ha agito forse troppo impulsivamente. Quella stessa impulsività che lo portò a rimediare una squalifica agli Us Open del 2020, quando in un momento di rabbia lanciò con violenza una pallina in direzione del giudice di linea, che rimase leggermente ferito. Ovviamente il serbo – di certo anche non molto fortunato nell’occasione – non avrebbe voluto colpire la signora, ma resta il clamoroso ed inopportuno gesto che lo fece diventare il primo giocatore della storia del Major americano, ad essere squalificato. Primo e unico in 140 anni di vita del torneo.

Potremo poi dilungarci sulle tante interviste rilasciate a proposito delle sue convinzioni no vax, che gli preclusero la partecipazione, con tanto di stato di fermo temporaneo, agli Australian Open 2022. Una brutta pagina di sport che fortunatamente sembra ora dimenticata in fretta. Già, peccato che nel frattempo ci si sia messo anche il padre a scatenare le polemiche attorno alla sua famiglia.

Djokovic lancia messaggi politici: le reazioni

Srdjan Djokovic, il padre del campione, ha fatto parlare di sè proprio in Australia a causa della sua scelta di farsi immortalare, con foto e video, assieme ai tifosi russi filo-Putin presenti tra il pubblico del torneo. La familiarità mostrata con gli estremisti nazionalisti russi è stata stigmatizzata dai media, che però in queste ore stanno condannando con ancor più veemenza il gesto del fuoriclasse di Belgrado. Il quale, dopo l’incontro di primo turno vinto con l’americano Kovacevic, si è reso protagonista del ‘fattaccio’.

Novak Djokovic nella bufera
Novak Djokovic, presa di posizione ultranazionalista (LaPresse) – Sportitalia.it

Il Kosovo è il cuore della Serbia. Fermate le violenze“, ha scritto sul vetro della telecamera Novak, che ha così espresso la sua posizione sulle grandi tensioni in atto tra i manifestanti serbi e la forza Nato per il Kosovo (Kfor) al confine tra i due paesi. Un’opinione assolutamente non gradita da parte degli organizzatori del torneo e dallo stesso Governo francese, che per bocca del Ministro dello Sport Amelie Oudea-Castera ha definito ‘Non appropriato, militante e molto politico‘ il messaggio del tennista serbo.

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