Sono sempre molti i nuovi talenti del campionato croato accostati ai club italiani e che sembrano destinati ad infoltire la colonia di connazionali già presenti nel nostro campionato: mancano poche settimane all'apertura del mercato estivo ed i direttori sportivi sono già attivi per arrivare in anticipo sulle possibili occasioni a costi contenuti.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto per parlarne l'agente di mercato Miroslav Bicanic, che ha la procura di diversi talenti oltre ad aver rappresentato in passato Marcelo Brozovic.
Quali saranno i prossimi talenti croati a sbarcare in Italia?
"È difficile dire chi sarà il prossimo. Abbiamo tanti giovani pronti a giocare in Italia. Anche perché noi croati amiamo l'Italia e sicuramente i giocatori vengono a giocare lì volentieri. Il problema è che ai club italiani piace prendere giocatori più anziani ed esperti, e non amano correre troppi rischi".
Ci spieghi.
"Parlo del rischio di acquistare i nostri talenti da svezzare. Così i nostri prospetti vanno in altri paesi prima dell'Italia. Ad esempio, in passato, i club italiani hanno perso l'occasione con giocatori in tenera età, i vari Modric, Kramaric, Majer, Olmo, Gvardiol e molti altri. Semplicemente non ci hanno creduto. Li invito a fidarsi più di adesso del nostro giudizio".
Fra i giocatori che assiste, Marin potrebbe tornare in Italia?
"Antonio Marin è un giocatore sicuro per la Serie A. Secondo me il Monza ha sbagliato con lui, avevano un'opzione per comprarlo per 6 milioni di euro. Al posto di Marin, il Monza scelse di dare una chance a Balotelli ed a Prince Boateng. Ora non hanno niente in cambio da questi due giocatori, ma Marin sarebbe potuto crescere bene attraverso il Monza ed oggi magari sarebbe un giocatore da 20-30 milioni".
Magari in questa estate…
"È ancora un buon momento per comprarlo, ha 22 anni. L'importante è che possa mostrare la sua qualità, ha ancora enormi margini di miglioramento. Se qualche club italiano lo acquista adesso, sono sicuro che farà un ottimo affare in vista dei prossimi 2-3 anni quando avrà 24-25 anni".
Vlasic e Brekalo: dovessero restare, potrebbero diventare importanti per Torino e Fiorentina?
"Certo, potrebbero diventare importanti per i rispettivi club. Sono ottimi giocatori, ma hanno bisogno del supporto di allenatori e dirigenti del club, come ogni giocatore".
Che ne pensa di Tudor per la Juventus?
"Come per i giocatori, noi croati abbiamo ottimi allenatori. Veniamo da un piccolo paese, ma abbiamo un grande cuore e uno spirito guerriero. Non possiamo spiegare esattamente perché è così, ma otteniamo risultati dal nulla. Ti ricordo allenatori eccellenti come Zlatko Dalic, Ivan Juric, Niko Kovac, Zoran Zekic, Sergej Jakirovic. Igor Tudor possiede questo spirito e sono sicuro che farà un ottimo lavoro qualora dovesse andare alla Juve. Ha giocato lì, la Juve è casa sua. Non preoccupatevi per i croati, dateci solo una possibilità".
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