Tappa fondamentale quella di domenica prossima in Formula 1. Questo weekend sarà l’occasione di poter comprendere effettivamente se alcune scuderie potranno dire la loro in questo Mondiale. Il riferimento alla Ferrari è abbastanza scontato. Quello di Catalunya sarà un Gran Premio determinante per il Cavallino Rampante, dopo i risultati deludenti finora ottenuti.
La SF-23 si è dimostrata una monoposto tutt’altro che semplice da guidare, con dei cambiamenti di prestazione troppo rapidi ed imprevedibili. I recenti risultati hanno fatto ricredere i più circa le possibilità della Rossa di potersi imporre come principale contendente della Red Bull (ipotesi, peraltro, paventata da tanti addetti ai lavori durante la pre-season).
Il sesto posto di Leclerc e l’ottavo di Sainz a Montecarlo, non hanno fatto altro che alimentare i dubbi sulla scuderia che attualmente è quarta in classifica costruttori, con 30 punti di ritardo sull’Aston Martin. A Monaco si è deciso di andare in pista senza gli aggiornamenti preventivati, poiché non vi era il tempo di effettuare il setup nel migliore dei modi. Molte avversarie, però, hanno agito diversamente ed i risultati si sono visti.
In Spagna, però, le novità verranno sicuramente introdotte e ci si aspetta sicuramente qualcosa di diverso. Questo non soltanto perché la Ferrari ha necessità di reagire e dare risposte veloci, ma anche perché si tratta di una pista adatta proprio all’introduzione di questo tipo di novità. In particolare, si potrà assistere ad un fondo aggiornato, con sospensioni posteriori nuove e una plancia totalmente rinnovata: l’idea è quella di rendere la SF-23 più compatta.
Ma il circuito di Catalunya è anche un tracciato che richiama alla mente tantissimi ricordi positivi per la Ferrari. Basti pensare al fatto che la scuderia di Maranello sia quella che ha conseguito qui più successi di tutti (ben 12) e che sia proprio Michael Schumacher ad aver ottenuto più trionfi (5, tra il 1996 e il 2004).
Che possa il Cavallino Rampante aggiornare i dati relativi all’ultima vittoria, ottenuta dieci anni fa con Alonso? Su Planetwin365, un possibile primo posto di Leclerc pagherebbe 28 volte la posta; su Unibet 26 e su Betclic 15. Il monegasco avrà voglia di riscatto anche in virtù della mancata occasione del 2022, dopo la pole position. Interessante ipotizzare che Leclerc possa imporsi nella prima prova libera: su Planetwin365 parliamo di 4,85 volte la posta mentre su Betclic di 4,50 e su WilliamHill di 5,50.
L’altro pilota Ferrari, Carlos Sainz, altro deluso di Montecarlo, potrebbe fare meglio questa domenica: una sua affermazione è bancata a 36,00 su Planetwin365, su Betclic a 30,00 e su Unibet a quota 41,00. La Pole dello spagnolo, invece, è quotata a 33,00 su Planetwin365; a 15,00 secondo Unibet e a 25,00 per Betclic.