Allarme in Formula 1 dove potrebbe avvenire una vera e propria fuga di massa, il manager ammette: non si può tenerli tutti
E’ il prezzo del successo verrebbe da dire. Più vinci e più diventi oggetto delle mira delle rivali. Lo sta scoprendo, a proprie spese, anche la Red Bull, autentica dominatrice delle ultime due stagioni di Formula 1.
Dopo aver battagliato nel 2021 con la Mercedes, riuscendo a vincere il mondiale piloti con Max Verstappen all’ultima gara, nel 2022 è arrivata la doppietta (bis dell’olandese per titolo costruttori), grazie ad una seconda parte di stagione dominata. Il copione si sta ripetendo anche quest’anno: Verstappen è già a quota quattro vittorie nelle prime sei gare e le altre due sono andate comunque alla scuderia austriaca grazie a Sergio Perez.
Per le rivali ci sono solo le briciole e la sensazione che servirà molto lavoro per riuscire a ridurre il gap. Ecco perché proprio alla Red Bull guardano tutte le scuderie e non soltanto per provare a carpire i segreti della loro monoposto, ma anche per ‘scippare’ gli uomini che hanno costruito una macchina pressoché imbattibile.
Così proprio dalla Red Bull è arrivata l’ammissione con Helmut Marko che non lo nasconde: difficile trattenerli tutti.
Formula 1, Red Bull ‘saccheggiata’: le rivali fanno mercato
Il riferimento è ai tecnici della scuderia austriaca, diventati obiettivi di mercato degli altri team, Ferrari su tutti. Come nel 2021, la Red Bull aveva fatto campagna acquisti dalla Mercedes, allora vera dominatrice della F1, ora la storia si ripete ma questa volta al contrario.
Inoltre, c’è un altro aspetto da tener presente: il budget cap che impedisce a Horner di pareggiare le eventuali offerte provenienti dagli altri team. Così, tutti guardano in casa austriaca: lo ha fatto la Ferrari che, dopo aver fallito l’assalto a Pierre Wache, Enrico Balbo e Paul Monaghan, tutti destinati a restare a Milton Keynes, sta provando a portare a Maranello altri tecnici della Red Bull.
Stessa operazione che provano a compiere le altre scuderie con Helmut Marko che ai microfoni di Sky Deutschland spiega: “Il budget cap è un problema, a volte offrono il doppio di quanto paghiamo ai tecnici“. Una situazione complicata da gestire e che porterà la Red Bull a dover per forza di cose lasciar andare via qualche uomo, nonostante lo stesso consulente sappia che non tutti scelgono i soldi: “Avere Verstappen come pilota aiuta – spiega Marko – perché tutti vogliono restare in un team vincente“. Ed oggi in Formula 1 di scuderia vincente ce n’è una sola: la Red Bull.