La Sampdoria torna a respirare: inizia l’era Radrizzani

Si torna a galla, si prende fiato e si gioisce. La Sampdoria saluta Massimo Ferrero e apre le porte alla coppia Radrizzani-Manfredi. Il club blucerchiato arriva ad un passo dal baratro ma verosimilmente adesso è pronto a riprendere il volo. A dare l’ufficialità del raggiungimento dell’accordo è stato proprio l’ormai ex patron della Samp, che a Telenord ha dichiarato “Ho venduto, in bocca al lupo a Radrizzani”.

Anni di illusioni, adesso c’è luce per la Sampdoria

Dopo anni di false speranze, annunci e illusioni la cessione della Sampdoria è adesso realtà. I protagonisti sono due imprenditori, ormai volti noti tra esperienze con il Leeds (Radrizzani) e incarichi di prestigio nel mondo bancario. Hanno la fiducia, verosimilmente quasi forzata in quanto ultima chance, della tifoseria blucerchiata. E soprattutto hanno dimostrato grande volontà nel rilevare il club per portarlo a nuova luce.
Un’operazione non semplice, che secondo quanto riportato da SampNews24 costerà agli imprenditori una somma pari all’incirca di 190 milioni di euro considerando tali numeri: aumento di capitale (40 milioni di euro); saldo dei concordati (26,5 milioni di euro); investimenti (35 milioni di euro) e i debiti (90 milioni di euro).

Piccolo neo per la prossima stagione

La società è salva, ma rimane un piccolo neo, ovvero i tempi strettissimi che non consentirebbero di adempiere al pagamento degli stipendi di calciatori e staff tecnico relativi al primo trimestre del 2023; ciò porterebbe a una penalizzazione da affliggere alla squadra nel prossimo campionato da disputare in Serie B.

Il comunicato di Radrizzani

La gioia è palpabile tra i sostenitori come per gli stessi imprenditori, a dimostrarlo quanto scritto nel comunicato reso noto da Andrea Radrizzani: “”Adesso possiamo dirlo è stata una vera e propria battaglia, ma possiamo finalmente dire di avercela fatta. Siamo a dir poco entusiasti nel poter annunciare di aver portato a termine l’acquisizione di questo straordinario club. La storia e il blasone della Samp sono salvi e la mia felicità penso sia quella di tutte le persone che, per questi colori, stavano soffrendo. Il mio ringraziamento in questo momento va soprattutto a tutte quelle persone che hanno lavorato senza sosta per far sì che questo accordo trovasse una giusta conclusione. E in particolare devo rivolgere un grandissimo grazie a Matteo (Manfredi n.d.r.) e all’avvocato De Gennaro. Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Da oggi si volta pagina… e io personalmente non vedo l’ora di mettermi al lavoro”.

Gestione cookie