Se alle 21,45 di oggi ad un qualsiasi tifoso di Cagliari e Parma avessimo detto che al ritorno i rossoblù sarebbero partiti in vantaggio, ci avrebbe preso per pazzi. Eppure è quello che dice il risultato finale di oggi alla Unipol Domus di Cagliari.
La squadra di Claudio Ranieri si prende l’andata della seconda semifinale playoff di Serie B battendo il Parma in rimonta da 0-2 a 3-2. Una rimonta nel segno di Ranieri che indovina i cambi nella ripresa, e ovviamente nel segno di Zito Luvumbo. L’angolano è stato il protagonista assoluto della rimonta dei sardi con una doppietta e un rigore procurato.
L’avvio della gara è a fari spenti, le due squadre sembrano studiarsi. Il Parma però sembra trovare migliori soluzioni per liberare i suoi uomini in area di rigore grazie alla libertà lasciata da Pecchia ai suoi quattro uomini offensivi. Al 9′ Colubaly porta palla sinistra cede palla centralmente a Benedyczak che trova un triangolo magnifico con Sohm e insacca la rete dello 0-1. Il Cagliari è tramortito dal cinismo del Parma e la squadra di Pecchia sembra poter gestire la gara a piacimento. Gli emiliani dispongono dei sardi, evidentemente limitati dal duo Mancosu e Pavoletti avulsi dal match. Al 26′, il Cagliari perde un pallone sanguinoso con la difesa altissima. Il Parma si trova 4 contro 2, il solito Sohm ricevuta palla in area, ubriaca Zappa e fa 0-2. Per i crociati è l’avvio da sogno, soprattutto fuori casa. Il primo tempo scorre con relativa tranquillità e termina senza recupero.
In avvio di ripresa, Pecchia perde Buffon, mettendo in campo Chichizola. Ranieri inserisce Deiola per Rog e Luvumbo per Pavoletti. Il Cagliari parte forte e tiene schiacciato il Parma che tuttavia non riesce a ripartire con efficacia come nel secondo tempo. La partita si innervosisce anche perché il Parma prova a far scorrere il tempo.
Quando la spinta del Cagliari sembra assopirsi ecco l’episodio che cambia la gara. Al minuto 68 sulla prima distrazione difensiva del Parma, Nandez supera Cobbaut e mette al centro, sul secondo palo arriva Luvumbo che centra l’angolino basso al volo. 2-1 gara riaperta.
L’impressione è che i sardi possano sfruttare l’onda emotiva del gol, ma così non è. La gara vive di qualche rallentamento tra cambi, falli e cartellini. Ranieri prova a mantenere alta la qualità e butta dentro Viola per Mancosu. Pecchia prova con le frecce Mihaila e Man.
La spinta dei rossoblù riprende corpo negli ultimi 10 minuti. Luvumbo è in serata positiva e va su tutti i palloni. Al minuto 83 su un pallone innocuo che Mihaila pensa di accompagnare allungare verso la rimessa laterale, l’angolano si frappone tra il giocatore del Parma e il pallone subendo fallo: per il signor Colombo è rigore. Lapadula dal dischetto pietrifica Chichizola: gara in parità al minuto 85.
Il libro della gara sembra concludersi qua, ma il Cagliari ha ancora un asso nella manica. All’89°, Luvumbo arpiona un pallone nel cuore dell’area, salta due uomini e scarica sotto la traversa è 3-2 e delirio all’Unipol Domus. Ranieri evidentemente commosso scioglie l’emozione dando indicazioni e il Cagliari la porta a casa senza ulteriori patemi.
“Gara 2” andrà in scena, sabato, tra quattro giorni al Tardini. Il Parma è chiamato alla rimonta e gli basterebbe anche un solo gol di scarto per far vale il quarto posto, mentre il Cagliari, galvanizzato dalla vittoria clamorosa, cercherà sicuramente di chiudere la pratica in contropiede.
Le due squadre arriveranno alla sfida consapevoli di chi andranno eventualmente a sfidare in finale, visto che Bari-Sudtirol andrà in scena la sera prima, venerdì.
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