"E' il giocatore dei sogni, vogliamo tenerlo": queste le parole che il responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, Pierpaolo Marino, ha riservato a Lazar Samardzic, sempre più al centro del progetto dei bianconeri ed anche alle voci di mercato che lo vedono accostato ad alcune big italiane. Il centrocampista ha realizzato 5 reti in questa stagione trovando grande spazio come titolare.
Ai microfoni di SPORTITALIA ha parlato invece Karsten Rickart, agente del serbo, per parlare della sua crescita in questa stagione ed anche dei rumors che lo riguardano.
Cosa ne pensa della crescita che sta avendo?
"Se si guarda il tempo trascorso all'Udinese fino ad ora, si potrà notare come stia migliorando velocemente. In questa stagione ha segnato 5 gol e realizzato 4 assist, sono davvero numeri molto buoni. Laki è diventato uno dei giocatori più interessanti della Serie A. Nella sua prima stagione non ha giocato molto, ha avuto il tempo di ambientarsi, eppure è stato in grado di fare due gol e due assist".
Dove lo vede migliorato?
"È un giocatore molto intelligente che può decidere le partite con le proprie idee, come si è potuto vedere nel gol contro la Cremonese un paio di settimane fa. Non credo che molti giocatori avrebbero avuto l'intuizione di usare l'esterno del piede per un tiro in porta da lì. Quel tipo di intelligenza e velocità di pensiero lo rendono così interessante e dotato".
Quali margini di crescita vede in lui?
"È ancora giovane, il che lascia molto potenziale da sviluppare. Non possiamo che guardare al futuro con grande ottimismo".
Che rapporto ha con il tecnico Sottil? Pensa che rimarrà ancora all'Udinese?
"Laki si trova molto bene nell'Udinese, in riferimento a tutto il club. La società si è fidata di lui quando aveva alle spalle solo poche partite in Bundesliga, perché hanno intravisto il suo talento ed il suo potenziale. Anche Sottil si fida di lui, gli dà spazio e la possibilità di mostrarsi costantemente ad alto livello. E credo che Laki lo ripaghi molto bene. Lui sa cosa deve all'Udinese e viceversa. Ha grande voglia di migliorarsi ogni giorno di più, di sfidare sé stesso ed i propri limiti, di competere con i migliori. Penso che l'Udinese sia il club ideale per prepararsi a questo".
Cosa ne pensa delle voci su Milan e Napoli? Pensa che sia pronto per squadre come queste?
"Come ho detto, è ancora giovane e ha grande potenziale. Ma d'altra parte ha anche già dimostrato di cosa è capace. Essere regolarmente titolare in Serie A, uno dei migliori campionati d'Europa, contro grandi squadre e giocatori, non è una cosa scontata. Soprattutto alla sua età e con Udine che è il suo primo passo all'estero. E ha disputato grandi prestazioni anche contro quelle squadre, il che dimostra che può competere a quel livello. Ha goduto di un'ottima educazione calcistica in club rinomati, dove ha dato prova di sé fin dalla tenera età. Con il suo stile di gioco, la sua intelligenza e la sua capacità e voglia di crescere sempre di più, sono sicuro che potrà mettersi alla prova anche ad un livello superiore".
