Il ritiro di Lewis Hamilton è uno degli argomenti che tiene maggiormente banco in Formula 1. Ora c’è un colpo di scena clamoroso
Il sette volte iridato della Mercedes è combattuto tra il restare per battere ulteriormente dei record e dire basta, visto che non è più competitivo per la vittoria. Sullo sfondo c’è sempre la Ferrari.
La Formula 1 è tornata in pista in questo week end per l’appuntamento più glamour dell’anno, ovvero il Gran Premio di Montecarlo. Tra le stradine del Principato a fare la differenza come al solito sono più i piloti che le vetture. Proprio per questo campioni del calibro di Lewis Hamilton si trovano particolarmente a proprio agio. L’inglese ha trionfato sotto gli occhi dei Grimaldi per tre volte, nutrendo una particolare passione per questo circuito.
D’altronde il suo più grande idolo d’infanzia, Ayrton Senna, è stato il numero uno di Monaco, con sei vittorie e la bellezza di 4 pole position consecutive tra il 1988 e il 1991 (striscia più lunga di sempre). Hamilton vorrebbe avvicinarsi ai numeri nel Principato del mago brasiliano, ma per farlo avrebbe bisogno di correre ancora qualche anno e magari cambiare scuderia. Si perché dopo avergli consentito di dominare in lungo e in largo, adesso la Mercedes sta pagando dazio.
La W14 non è nata nel migliore dei modi e lottare per il titolo con la Red Bull di Verstappen è impossibile.
Lewis Hamilton, sul possibile ritiro si è espresso anche Stefano Domenicali: le sue parole ai media inglesi
Proprio per questo motivo Hamilton non sa ancora cosa fare nel prossimo futuro. Sul suo tavolo ci sono tre opzioni: la prima è rimanere ancora con Toto Wolff per altre due stagioni accettando il rinnovo di contratto. La seconda è passare alla Ferrari, prendendo il posto di Leclerc (al momento fanta mercato). La terza è ritirarsi.
A proposito di ritiro, il Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali, intervistato dagli inglesi del Daily Mail, ha voluto dire la sua a riguardo.
“Non me la sento di dargli consigli sul futuro perché lui ha la giusta esperienza per capire cosa fare e sarebbe anche irrispettoso per la Mercedes”. A questo però, l’ex team principal della Ferrari ha aggiunto che l’immagine di Lewis fa bene alla Formula 1, non solo dal punto di vista tecnico ma anche di marketing e spettacolo. D’altronde oltre che un formidabile pilota è anche un one man show senza eguali.