Step by step, in casa Inter si procede a piccoli passi e questo modus operandi sta portando risultati eccellenti. Dopo la vittoria della Coppa Italia, secondo trofeo stagionale, i nerazzurri si proiettano nuovamente sul campionato. Manca un ultimo passo decisivo per mettere in sicurezza la qualificazione per la prossima Champions League e la matematica potrebbe sorridere alla squadra di Inzaghi già nella giornata di oggi considerando che aritmeticamente basterebbe un solo punto. Alle 20.45 sul verde di San Siro la sfida sarà ardua contro un’Atalanta, attualmente in quinta posizione, che non ha intenzione di riporre le armi anticipatamente ma bensì sfruttare quest’opportunità per continuare a sognare l’Europa che conta.
Ma rivolgere l’attenzione al campionato è non è semplice quando all’orizzonte incombe la partita più importante degli ultimi 13 anni. L’Inter, inevitabilmente, ha già la testa alla finale di Champions contro il Manchester City. Motivo per il quale chiudere la pratica qualificazione è più urgente del previsto, dando una risposta in campo quest’oggi la squadra di Simone Inzaghi da lunedì potrà tirare il fiato in vista del tour de force che L’accompagnerà fino a Istanbul il prossimo 10 giugno.
Contro la Dea la sfida è ardua perché la posta in palio è alta su entrambi i fronti. Un vero e proprio scontro diretto tra due compagini che condividono l’obiettivo europeo e che in classifica distano solo 5 punti. L’Inter torna al Meazza dopo la trasferta deficitaria di Napoli, mentre l’Atalanta ha il morale alto per aver ritrovato la vittoria contro l’Hellas Verona e sogna il bis per agguantare, almeno momentaneamente il quarto posto.
Centellinare le forze diventa indispensabile in casa Inter, Inzaghi contro i bergamaschi verosimilmente farà rifiatare i titolarissimi dando spazio a chi ha avuto meno opportunità in questo finale di stagione. Discorso a parte per la difesa dei pali, che rimarrà come consueto in campionato a Onana. Nel reparto arretrato è facile dedurre che saranno impiegati D’Ambrosio e De Vrij consentendo a Darmian e Bastoni di ricaricare le pile; mentre Acerbi è intoccabile. In mediana con Mkhitaryan fuori per infortunio le scelte sono quasi obbligate, il tridente favorito resta quello composto da Barella, Brozovic e Calhanoglu, ma Asllani scalpita per la maglia da titolare. Sulle corsie Dimarco avrà la possibilità di rifiatare a discapito di Gosens, dalla parte opposta Dumfries resta saldo al suo posto. Mentre in avanti avanza l’ipotesi del ritorno della Lu-La.
Sul fronte Atalanta Gasperini ha realmente pochi dubbi. Preoccupano solo le condizioni non ottimali di Zappacosta che potrebbe lasciare il posto a Okoli sulla destra. In avanti ballottaggio Lookman-Muriel per completare il tandem d’attacco con Hojlund.
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