Ci sarà un pezzo importante dell’Argentina nella finale di Champions League, a pochi mesi dalla vittoria del Mondiale in Qatar. Lautaro Martinez (e Correa) da un lato, Julian Alvarez dall’altro: i due attaccanti che si sono contesi il posto da numero “9” al fianco di Leo Messi nella manifestazione iridata, ora si contendono la massima ambizione europea per club. Se il Toro a suon di gol si candida a protagonista dal primo minuto della sfida di Istanbul, il Ragno è più probabile che possa provare ad incidere a partita in corso per cedere il posto all’uragano Haaland.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l’ex portiere Roberto “Pato” Abbondanzieri, per parlare di loro.
101 gol per Lautaro: che ne pensi del livello che ha raggiunto oggi?
“Approfitto di questa occasione per congratularmi con lui: un grande attaccante, Campione del Mondo, che ha raggiunto (e superato) uno storico traguardo come quello dei cento gol in una grande squadra come l'Inter. Oltre che a vincere un'altra coppa. C’è un aspetto da sottolineare di lui”.
Quale?
“Gli attaccanti nella loro testa hanno sempre degli obiettivi e Lautaro è così: questo lo vedo come un altro obiettivo raggiunto dal Toro, che ora ne inseguirà tanti altri. Sta vivendo un gran momento, si vede che sta crescendo sotto alcuni aspetti”.
Per esempio?
“Ha questa tranquillità e sicurezza nei propri mezzi, ora è maturo. Continua a segnare ogni settimana ed a migliorare il proprio livello che oggi è eccezionale, come dimostra questo traguardo raggiunto”.
Ora la finale di Champions. Si aspetta un’altra grande serata da parte sua?
“Spero che faccia gol in finale e spero che vada tutto bene per lui e per l'Inter, può essere sicuramente decisivo”.
Qualora lo fosse, qualcuno lo inserirebbe fra i pretendenti al Pallone d’Oro. Che ne pensi?
“Per i premi personali ci sono tanti giocatori forti nel mondo, non soltanto uno o due. Logicamente uno come Lautaro è dentro al livello di questi giocatori che ambiscono a vincere il Pallone d'Oro. Non è facile per la grande concorrenza che c'è, ma perché no?”.
Ad Istanbul si dovrà confrontare con Julian Alvarez.
“Sì, abbiamo la fortuna di avere due attaccanti come loro due che si affronteranno nella finale di Champions. Per noi argentini è qualcosa di molto, molto importante. Per me sono momenti speciali questi, che noi qui guardiamo con altri occhi e che ci gustiamo”.
Ed a pochi mesi dalla finale del Mondiale…
“Sono stati entrambi decisivi per la vittoria dell'Argentina perché hanno dato alla Seleccion quello di cui aveva bisogno. Avere due giocatori così all’atto finale della Champions è un qualcosa che fa molto bene al calcio. Spero che Julian abbia spazio nella finale visto che lautaro sicuramente ne avrà. Non è casuale che due attaccanti così si ritrovano in finale di Champions dopo pochi mesi dalla finale del mondiale. Sono due bomber arrivati lì grazie alla loro crescita, al loro impegno ed ai loro gol”.