Il bomber polacco, Arek Milik, potrebbe non essere riscattato dalla Juventus, che intende piazzare un altro colpo dai rivali cittadini
Cambiano le situazioni, cambiano le priorità, e nel frattempo spuntano nuove idee di mercato che cozzano con le convinzioni precedenti. Non è così facile spiegare come mai, nel giro di relativamente poche settimane, il riscatto di Arkadiusz Milik da parte della Juve non sia più così sicuro.
L’ex Napoli, protagonista di un ottimo avvio di stagione, è andato progressivamente perdendosi nelle rotazioni d’attacco di mister Allegri, che ultimamente gli ha preferito addirittura Moise Kean.
Qualcuno sussurra che il calcio di rigore sbagliato a Bologna – definito ‘ridicolo’ dalla stampa francese vicina al Marsiglia, club ancora titolare del suo cartellino – possa aver influito nei pensieri della dirigenza. Che può ancora esercitare il diritto di riscatto a titolo definitivo per 7 milioni, ma che nel frattempo starebbe pensando a nuove piste. A nuove opportunità. E senza bisogno di spostarsi troppo dalla sua sede operativa.
Milik addio, la Juve bussa ancora alla porta del Toro
Col parco attaccanti che subirà inevitabilmente una rivoluzione (nelle strategie di mercato dl nuovo Ds peserà sicuramente l’ormai quasi certa esclusione dalla Champions League), Milik potrebbe essere lasciato al club transalpino. Quello che per tanti mesi è sembrato un vero e proprio affarone (un attaccante di tale lignaggio a soli 7 milioni non capita esattamente tutti i giorni) sta progressivamente perdendo il suo appeal.
In casa Juve c’è aria di grandi cambiamenti, c’è la volontà di azzerare il più possibile i precedenti valori per iniziare un nuovo corso. Che deve essere percorso da giocatori con grandi motivazioni, la cui carriera sia in ascesa, e che non costino nemmeno uno sproposito. La nuova idea, suggestiva quanto ‘dolorosa’ per i tifosi del club rivale, porta ai cugini granata del Torino.
Protagonista di un ottimo campionato, impreziosito da 12 reti in campionato, Antonio Sanabria sembra pronto al grande salto in una big. L’attaccante paraguaiano, legato al Toro da un contratto fino al giugno 2025, è valutato circa 12 milioni dal presidente Cairo. Uno che ha già dimostrato in passato di non farsi troppi problemi a cedere i suoi pezzi pregiati alla Vecchia Signora.
Memore della buona riuscita dell’affare Bremer nello scorso agosto, la dirigenza bianconera starebbe sondando il terreno per il giocatore sudamericano, che sarebbe un’ottima alternativa agli attaccanti titolari. Chi siano questi, considerando la precaria situazione di Dusan Vlahovic, è ancora tutto da vedere.
In ogni caso l’idea Sanabria stuzzica non poco la fantasia della Juve, con relativo senso di scoramento dei supporters granata, che dovrebbero ingoiare un altro boccone amaro dopo la dipartita del difensore brasiliano nella scorsa stagione.