Se doveva scegliere una serata nella quale tirare fuori il meglio, Nico Gonzalez ha trovato quella giusta. Per svoltare la propria esperienza in Viola, per convincere dirigenti e piazza che investire in lui abbia avuto perfettamente senso e, di conseguenza, che abbia senso continuare ad avere fiducia in lui anche in futuro. Con la doppietta di ieri sera al Basilea, l’argentino ha portato la Fiorentina ai supplementari, prima che il gol di Barak completasse la rimonta per l’approdo alla finale di Conference League.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto in esclusiva Enrique Borrelli per parlare di lui. Borrelli era direttore sportivo dell’Argentinos Juniors quando, nel 2019, Gonzalez venne venduto allo Stoccarda. Oggi è coordinatore delle giovanili del Belgrano, dove sta vedendo nascere la stella di un nuovo talento che sembra destinato all’Italia, ovvero Bruno Zapelli.
Cosa ricorda di Nico Gonzalez, quando lo ha conosciuto, da ragazzo?
“Quando l'ho conosciuto io giocava nelle giovanili dell'Argentinos Juniors. Si vedeva che aveva tutto per sfondare nel calcio che conta”.
Per esempio?
“Soprattutto penso al grande impegno, la dedizione ed alla tanta voglia di farcela, oltre al talento che da solo non basta. Con 7 mesi di lavoro alle spalle l’ho portato in prima squadra, dove Heinze ha finito di formarlo per fargli spiccare il volo”.
I tifosi della Fiorentina hanno avuto qualche dubbio, prima di ieri sera. Quanto crede ancora in lui?
“Non devono dubitare di lui e del suo potenziale. È un vincente e gioca al massimo, dando tutto ciò che ha in ogni secondo di gioco. Soprattutto c’è un fattore da considerare per il futuro”.
Quale?
“È ancora giovane ed ha una grande mentalità vincente, come dicevo. Non si arrenderà mai, fino a che non avrà raggiunto i suoi obiettivi”.
Al Mondiale non c’era. Tornerà ad essere importante e titolare anche con l’Argentina?
“Tornerà ad essere titolare con la Seleccion, non ci sono dubbi. E' stata una grande perdita per lo staff tecnico la sua, ma hanno saputo gestire egregiamente la situazione. E avranno di nuovo fiducia in lui”.
E la Fiorentina, dovrebbe tenerselo stretto? Pare abbia rifiutato offerte importanti, a gennaio.
“Penso che la Fiorentina dovrebbe proteggerlo e tenerlo con sé, sì. Deve puntare un po' di più su di lui e cercare di farlo rendere al meglio”.
Ci parla di Zapelli? Anche lui sembra vicino alla Serie A: è stato accostato alla Lazio.
“Bruno è puro talento, tecnica impeccabile ed un giocatore dalla grande mentalità. Sarà un grande calciatore ed ha solo 20 anni. Ha già vinto il Torneo di Seconda Categoria giocando tutte le partite ed ora milita in prima squadra. E’ uno dei grandi giovani talenti che il calcio argentino ha da proporre oggi”.