In casa Ferrari è già tempo di colpi di scena. La Rossa di Maranello è al lavoro per il futuro mentre un ex campione lancia una suggestione
La situazione non è migliorata in casa Ferrari, con il team che nelle prime cinque gare è rimasto decisamente indietro nello sviluppo della macchina, e i piloti hanno portato pochi punti a casa. Il tempo di un nuovo ribaltone può essere già arrivato.
La Ferrari può essere già considerata come la delusione di inizio stagione. I tifosi attendevano un rilancio della vettura di Maranello, con una vittoria che poteva essere già considerata una svolta, da tempo ormai attesa. In cinque gran premi, però, ben pochi sono stati i progressi, molte le polemiche e soprattutto a far discutere è il dominio della Red Bull, al momento inavvicinabile.
Il rinvio del Gp di Imola, a causa delle forti alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna, porta ora delle riflessioni in casa Ferrari: c’è un annuncio che fa decisamente discutere, un ritorno suggestivo in rossa che dividerebbe in due i tifosi, ripetendo quanto già accaduto mesi fa.
Ritorna alla Ferrari, l’annuncio spiazza i tifosi su Binotto
I risultati raggiunti sinora mettono un po’ tutti in discussione, partendo dai piloti. Sainz sembra essere diventato una seconda guida messa ai margini, un po’ come d’altronde conferma la storia Ferrari, mentre Leclerc è il predestinato che si fa attendere un po’ troppo e ha mostrato anche segnali di nervosismo con i box.
Frederic Vasseur, come nuovo responsabile è al lavoro in una situazione complessa, ed ecco come Damon Hill ha suggerito addirittura il ritorno di Mattia Binotto in Ferrari per risollevare il team di Maranello.
L’ex campione del mondo è convinto di questa opzione, ai microfoni di F1 Nation ha dichiarato la sua idea per il futuro della Ferrari: “Binotto sarebbe ideale ma non come team principal, bensì come gestore di tutto il lato tecnico, essendo un ingegnere molto brillante, ma non so se questa sia una soluzione percorribile”.
Vasseur al suo posto, Binotto responsabile tecnico: sarebbe uno strano duo da vedere in Ferrari, l’ex pilota inglese si è detto sorpreso di come la Ferrari non abbia pensato a questa soluzione.
I numeri da capo del team Ferrari per Binotto non sono stati eccezionali: dal 2018 al 2022 sono state solamente sette le vittorie conquistate, con 47 podi in 80 gare suddivisi tra i due piloti. Numeri non da Ferrari che hanno portato l’avvicendamento, Vasseur ha la fiducia del team ma dovranno arrivare i risultati concreti.