Ci sono tanti fattori di tensione in Serie A. Diversi club, infatti, per motivi differenti tra loro, vivono dei momenti difficili. Una società ha appena ricevuto dalle banche un ultimatum ed ora rischia seriamente, nel caso in cui non dovesse rispettare la scadenza, di sprofondare nel baratro.
A quattro giornate dalla fine della Serie A l’incertezza regna sovrana in ogni zona di classifica. Due sono i verdetti già emessi da questo torneo: il Napoli è campione d’Italia e la Sampdoria è matematicamente retrocessa in Serie B. Per il resto si attendono gli ultimi risultati ma alcune società non se la passano benissimo, per usare un eufemismo. In tal senso una società ha ricevuto l’ultimatum da parte delle banche ed ora rischia seriamente di sprofondare in un baratro senza fine. Andiamo a vedere le ultime notizie su questa vicenda complicata.
Serie A, club a rischio baratro
C’è tanta preoccupazione in quel di Genova, sponda Sampdoria. Il club, infatti, è ad un passo dal baratro, con la retrocessione che ha fatto precipitare una situazione che era diventata già esplosiva dopo il caos esploso attorno alla figura dell’ex presidente Massimo Ferrero. L’imprenditore resta, allo stato attuale delle cose, l’azionista di maggioranza, e può teoricamente bloccare ogni offerta che non lo soddisfi in termini economici.
Al di là di questo, però, il club nel frattempo ha incassato l’ultimatum da parte delle banche. L’uomo che, al momento, sembra essere più interessato all’acquisizione del club è Alessandro Barnaba. Quest’ultimo ha contattato Eugenio Bissocoli, l’avvocato mediatore che sta curando la cessione del club, per comunicargli di essere pronto a presentare una nuova offerta per la Samp. Al momento, però, le sensazioni sono negative. A quanto pare, infatti, la sua proposta non sarebbe in linea con il piano di rientro studiato e messo a punto dalle banche.
Sampdoria a rischio fallimento
Al momento, dunque, purtroppo la strada sembra destinata a portare verso il fallimento. C’è, però, chi vede uno spiraglio, al momento però è semplicemente una ipotesi, nell’azionariato popolare. Il rischio principale, allo stato attuale delle cose, è quello di dover ripartire dalla Serie D per eludere, per così dire, tanto le banche quanto eventuali opposizioni da parte di Massimo Ferrero. In ogni caso i tifosi trattengono il fiato, in attesa di conoscere il futuro del club del loro cuore.