Max Verstappen, campione del Mondo in carica, ha ceduto il passo ad un nuovo ‘esperimento’ motoristico all’avanguardia. Ecco cosa ha combinato durante il weekend del GP di Miami
Ennesima vittoria da ventisei punti per Max Verstappen, nella speciale classifica piloti e un testa a testa spumeggiante con il compagno di scuderia di Red Bull, Sergio Perez, in quella che sembrerebbe essere un’accesissima rivalità interna.
Per quanto la squadra inglese induca a crede che si tratti di sana competitività senza dimenticare spirito di collaborazione tra i due piloti, l’olandese deve assolutamente guardarsi le spalle. Anche dalla incredibile sorpresa targata Aston Martin, diretta concorrente in questo inizio di stagione motoristica di Formula 1.
A seguito dei malumori maturati in casa Verstappen per le continue decisioni di ‘riforma’ da parte degli organi di controllo FIA sulla manifestazione con bolidi più seguita al mondo, il campione olandese ha dato il meglio di sé anche nel corso del GranPremio di Miami svettando sopra tutti gli altri piloti. E nel corso dello stesso weekend, ha anche dato sfoggio delle proprie abilità alla guida tradendo – seppure momentaneamente – la propria scuderia alla guida di un interessantissimo progetto ex novo lanciato da Honda.
Honda compie il ‘miracolo’ ingegneristico, Verstappen se la gode
Si tratta del concept Hybrid Racer della già nota CR-V, modello SUV compatto ad alte prestazioni in grado di erogare una potenza nominale di 800 cavalli su schema IndyCar grazie al complesso motore biturbo che verrà ampliato a 2,4 litri nella fase terminale di completamento del progetto.
La casa giapponese ha dunque offerto a Verstappen la chance di gestire l’enorme potenza motrice del V6 ibrido lungo il percorso del circuito statunitense, dando prova delle enormi potenzialità della costruzione ingegneristica di questa vettura.
Verosimilmente, avendo dalla sua elementi che richiamano alle sospensioni anteriori della NSX GT3 e quelle posteriori dell’attuale Dallara IndyCar, è possibile che la nuova CR-V Hybrid Racer possa essere immessa sul mercato delle auto da competizione nel prossimo futuro.
Intanto Verstappen ha apertamente dichiarato di essersi divertito alla guida, sottolineando come il bilanciamento in curva offra anche ottimo grip. Chi meglio di lui, fisso sull’asfalto con la sua RB19, avrebbe potuto offrire giudizio simile? Ora non resta che attendere l’evoluzione della ricerca di Honda, con la speranza di rivedere il campione di Formula 1 sfrecciare ancora una volta in situazioni simili.