Euroderby in pausa: Milan e Inter pensano alla Serie A

Mancano solo tre giorni alla gara di ritorno dell’Euroderby e non pensarci risulta impossibile, eppure è necessario almeno per qualche ora perché torna la Serie A e le milanesi non sono in condizioni tali da poter commettere passi falsi. Sarà il Milan il primo tra le due squadre a scendere in campo, impegnato alle 18 al Picco di La Spezia. La squadra di Pioli deve immancabilmente mettere da parte il pesante ko interno del primo round della semifinale e focalizzarsi sulla lotta Champions. L’Inter d’altra parte attende il Sassuolo a San Siro alle 20.45, e forte del risultato ottenuto in Europa tenterà di dare continuità al periodo positivo della squadra.

Milan, contro lo Spezia avanti le seconde linee

La sfida più importante della stagione è alle porte e i tecnici delle milanesi sono messi alle strette da un calendario a dir poco deficitario che vede le squadre in campo praticamente ogni tre giorni.
La situazione si complica ulteriormente in casa Milan dove l’infermeria è colma e Pioli ha le scelte praticamente obbligate. Ci si aspetta un massiccio turnover per la gara del Picco e considerando l’indisponibilità di Bennacer e Leao l’undici titolare diventa più semplice da ipotizzare. Il portoghese verosimilmente è nella fase ultimale del recupero ma è chiaro che Pioli miri a preservarlo per la partita di martedì che vale l’intera stagione.

Avanti, quindi, le seconde linee per quella che potrebbe essere una delle ultime chance della stagione. La fiducia del tecnico dei diavoli ricadrà quasi sicuramente su Origi, De Ketelaere e Rebic.
Ma occhi ben aperti, seppur è vero che lo Spezia è reduce da ben tre sconfitte di fila nel corso della stagione ha riservato qualche sorpresa anche alle big, l’Inter per ultima contro la quale si è imposta per 2-1. Inoltre la squadra di Semplici è la terza candidata alla retrocessione dopo Cremonese e Samp, ma non ha intenzione di mollare la presa su questa Seria A che la vede ancora in gioco per la salvezza.

Inter: grande entusiamo, turnover per il Sassuolo

Dall’altra parte di Milano la cosa più complicata è gestire l’entusiasmo che in momenti come questi può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Per Simone Inzaghi l’ora del riscatto è arrivata e dopo un anno di turbolenti vicissitudini il cielo è più limpido che mai. L’Inter è in forma, gioca un bel calcio e ottiene risultati. In Champions sono bastati 10’ per archiviare il primo atto della semifinale, in campionato la questione è apparentemente più lunga. Alle 20.45 sul verde di San Siro arriva il Sassuolo e il tecnico ridisegna quasi per intero l’undici da mandare in campo. Handanovic sostituisce l’ormai padrone dei pali Onana, verosimilmente tornano a indossare la maglia da titolare De Vrij e D’Ambrosio nel reparto arretrato; spazio anche a Gagliardini e Brozovic in mediana; mentre in avanti torna il tandem offensivo formato da Lukaku e Correa. Inamovibili per il momento i soliti Acerbi, Dumfries e Mkhitaryan.

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