La Formula 1 vive momento di grande tensione e in una scuderia è già l’ora dei processi: pronto il clamoroso ribaltone
Una scuderia davanti a tutte, capace di vincere cinque gare su cinque, le altre in grande affanno che cercano la strada giusta per risalire la china. In Formula 1 a sorridere è solo la Red Bull: Max Verstappen e Sergio Perez hanno portato a casa quattro doppiette e soltanto in Azerbaigian il messicano non è riuscito a salire sul podio.
Un dominio che mette in difficoltà gli altri team. La Ferrari pensava di avere la macchina giusta per tornare a lottare per il titolo ed, invece, Leclerc e Sainz hanno capito presto che la SF23 fa fatica anche a tenere il passo di Aston Martin e Mercedes. Dal canto loro le monoposto della Stella hanno evidenziato gli stessi problemi di prestazione dello scorso anno con Hamilton e Russell che non potranno certo competere per il titolo.
L’unico piccolo sorriso arriva dall’Aston Martin con Alonso già quattro volte a podio e il secondo posto nella classifica costruttori. Proprio le ottime performance della scuderia inglese hanno fatto risaltare ancora di più lo stato di affanno in cui si trovano gli altri team. Uno soprattutto sperava di lottare proprio con la Aston Martin nella classifica costruttori e, invece, si trova già in grande ritardo: la Alpine.
Formula 1, Alpine in crisi: ribaltone al comando
Ecco allora che il CEO Laurent Rossi ha già manifestato tutto la propria insoddisfazione per l’inizio di stagione della monoposto francese. Appena 14 i punti conquistati da Gasly e Ocon, non certo i risultati attesi. Se a questo si aggiunge che Alonso, ex non troppo amato, è terzo nella classifica mondiale e da solo ha ottenuto 75 punti, ecco che il quadro è completo.
Così il numero uno del team ha parlato in maniera molto chiara: senza progressi immediati, ecco che in Alpine potrebbero saltare molte teste, a partire dai vertici. Nel mirino c’è il team principal Otmar Szafnauer. Il suo incarico è dato come molto a rischio, tanto che si parla già di possibili sostituti.
Stando a quanto riferisce il giornalista Joe Saward il candidato principale è Eric Boullier, manager francese con un passato in McLaren e prima ancora in Lotus. Un altro nome, che avrebbe del clamoroso, è quello dell’ex Ferrari Mattia Binotto. Le ultime indiscrezioni raccontano di un contatto tra i vertici Alpine e l’ex team principal della Rossa che avrebbe però escluso la possibilità di mettersi al comando della scuderia transalpina.
La situazione, ad ogni modo, appare delineata: Szafnauer dovrà dare segnali di cambiamento (positivi) nei prossimi GP per evitare che il ribaltone si concretizzi già nel corso di questa stagione.