La Ferrari sta pensando a delle soluzioni nette per migliorare la SF-23 e ridurre il gap dalla dominante Red Bull.
L’inizio di stagione della Ferrari è stato molto negativo e il recente Gran Premio di Miami ha rappresentato una grande delusione. Dopo il ritorno sul podio da parte di Charles Leclerc a Baku, c’era l’aspettativa di poter fare bene anche in Florida. Invece, il monegasco è arrivato settimo e Carlos Sainz quinto.
Negli Stati Uniti è stato introdotto un nuovo fondo alla SF-23, però non ha portato grossi miglioramenti. Nei prossimi gran premi a Imola e a Barcellona ci saranno altri aggiornamenti importanti che verranno portati. La scuderia di Maranello sta lavorando per cambiare un po’ le sorti di una stagione che rischia di essere un totale fiasco. Difficile pensare a un assalto al titolo, ma l’obiettivo deve essere almeno quello di essere la seconda forza della griglia della F1.
F1, Ferrari cambia la SF-23: ecco gli aggiornamenti
Frederic Vasseur ha chiarito che c’è la volontà di copiare la Red Bull, ma è del tutto evidente che prendere spunto dalla RB19 è un passo necessario. A livello aerodinamico la macchina di Max Verstappen e Sergio Perez è di un altro pianeta rispetto alle altre, quindi bisogna studiarla bene e saper intervenire.
A Imola dovremmo vedere una nuova sospensione posteriore, con l’obiettivo di migliorare l’assetto meccanico e ottenere maggiore downforce. Invece, per Barcellona dovremmo vedere una SF-23 con delle fiancate riviste, un concetto diverso per aumentare l’efficienza aerodinamica. Si punta a massimizzare i flussi d’aria verso la parte posteriore della monoposto, in particolare verso il diffusore. Un approccio simile a quello della Red Bull.
A Maranello si stanno impegnando per aumentare la competitività della Ferrari 2023. Purtroppo, il progetto è nato male e servono dei correttivi importanti. La speranza è che gli aggiornamenti che verranno portati funzionino, altrimenti la stagione dovrà essere archiviata con largo anticipo per pensare al 2024. Una pratica ormai comune nel team italiano, che molte volte ha iniziato presto a pensare all’anno successivo e comunque non è poi riuscita a vincere.
Leclerc e Sainz si aspettano dei passi avanti notevoli. Sono due buoni piloti e vanno messi nella condizione tecnica per ottenere risultati di livello. Normale che la situazione attuali generi in loro della frustrazione e che li possa pure portare a commettere qualche errore. Comunque devono riuscire a rimanere calmi e lucidi, cercando di ottenere il massimo dal loro pacchetto tecnico. Vedremo se a Imola e a Barcellona ci saranno gli step auspicati.