Lo sa anche Massimiliano Allegri “A Siviglia servirà più lucidità“, la Juventus ieri è stata insufficiente. Non è bastata la reazione del secondo la squadra bianconera ha sprecato troppi minuti a cercare l’assetto migliore per contrastare gli andalusi. Il primo tempo è stato gravemente insufficiente e le scelte di Allegri con Bonucci e Miretti non hanno pagato.
JUVENTUS VULNERABILE
Nella prima frazione, dopo l’ottima prestazione di Bergamo, la Juve ha faticato enormemente a prendere le misure al Siviglia. La squadra di Allegri aveva una linea difensiva troppo bassa e la squadra tendeva spesso a farsi trovare sfilacciata una volta perso il pallone in avanti. Mancava l’equilibrio tanto caro ad Allegri. Paradossalmente coi cambi offensivi di Iling per Kostic e Chiesa per Miretti, la squadra si è compattata. Un miglioramento ulteriore è arrivato quando Bonucci ha dovuto lasciare il campo per infortunio. Vuoi o non vuoi il difensore viterbese tende a tenere la linea difensiva molto basso, impedendo alla squadra di mantenere alta la pressione. Gatti e/o Rugani danno molte più garanzie in assenza di Bremer.
Con queste premesse, la Juventus dovrà vedere in che modo presentarsi al Sanchez Pizjuan tra una settimana. Il Manchester United, ai quarti di finale, fece troppi errori e venne punito ad ogni singolo errore vedendosi eliminato d un pesante 3-0. Ecco perché Allegri ha immediatamente esortato i suoi giocatori a capire che per passare il turno la sua Juventus dovrà essere lucida. Come a Bergamo, quando la formazione bianconera agendo di rimessa ha messo in difficoltà la Dea che ha ceduto.
NON SOLO CATTIVE NOTIZIE, POGBA RITROVATO?
Come nelle ultime settimane, Massimiliano Allegri ha concesso gli ultimi 20/25 minuti a Paul Pogba. Il francese ha mostrato miglioramenti chiarissimi. Non è ancora il Pogba che tutti vorrebbero, ma già negli ultimi spezzoni ha dimostrato che pur non in forma smagliante può fare la differenza. Le sue giocate misto tecnica, fantasia e fisico hanno creato non pochi grattacapi ai difensori della squadra di Mendilibar, tutt’altro che sicura nella retroguardia.
Buone notizie le ha portate anche Samuel Iling-Junior. L’inglese sull’esterno sinistro, col suo ingresso, ha mostrato che Allegri può far respirare lo stanchissimo Kostic. Le iniziative dell’ex giovanili del Chelsea non ha poi portato al gol, ma certamente hanno messo paura a Montiel e Badè.
Gli ingredienti per mettere in difficoltà il Siviglia anche nell’infernale clima sevillista ci sono, sta a Massimiliano Allegri cucinare il giusto piatto per vincere in Andalusia e volare a fine maggio a Budapest per la finale di Europa League dove troverebbe molto probabilmente la Roma.