Vigilia di Europa League per la Juventus di Massimiliano Allegri che, domani alle 21, ospiterà all’Allianz Stadium il Siviglia. Sarà la gara d’andata della semifinale della seconda competizione europea, nonché la sfida alla squadra che detiene più titoli nella competizione. La giornata della Juventus come di consueto è scandita dagli impegni del programma UEFA: in mattinata allenamento a partire della 11:45. Dopodiché Massimiliano Allegri andrà in conferenza stampa alle 14:15 accompagnato da Angel Di Maria.
Coi risultati e la condizione in netto miglioramento rispetto al mese di aprile, i bianconeri si apprestano ad affrontare con fiducia il penultimo atto della competizione. Di fronte avranno un avversario tutt’altro che malleabile, ma Massimiliano Allegri è abituato a queste doppie sfide europee e sa come affrontarle. Il tecnico ha tutta la rosa a disposizione, tranne De Sciglio operato ieri per la lesione del legamento crociato e Gleison Bremer vittima di un affaticamento muscolare, e tutti stanno dando la massima disponibilità.
Il gruppo è unito. La squadra sta superando con tranquillità anche l’ennesimo momento negativo della stagione. Merito anche del tecnico che la fiducia del gruppo. Basti vedere l’accoglienza riservata al Mister livornese al suo arrivo in campo per l’allenamento (il video del nostro inviato è in fondo all’articolo). La vittoria contro l’Atalanta ha mostrato una squadra nuovamente in linea con le aspettative del tecnico e presente mente e corpo nella partita. L’umore è dunque in risalita e la positività non potrà che far bene nel primo atto della doppia sfida agli andalusi. Il tutto nonostante le brutte notizie in arrivo dalle vicende extracampo. E le tante voci che si rincorrono sul futuro della società con Giuntoli pronto a diventare DS dei bianconeri.
Gli Andalusi hanno una grande tradizione nell’Europa League, ex Coppa UEFA. Il Siviglia ha vinto sei volte il trofeo, una delle quali nel 2014 nella cornice dell’allora Juventus Stadium, quando proprio i bianconeri arrivarono alla semifinale di Europa League battuti dal Benfica. E anche quest’anno la squadra spagnola è arrivata alle semifinale nonostante una stagione tutt’altro che brillante, diventando una pericolosa mina vagante. Un cammino a tratti sorprendente soprattutto nell’ultimo turno, quello che ha visto il Siviglia eliminare l’ottimo Manchester United di Ten Hag.
Gli spagnoli partivano sfavoriti per via della stagione travagliata, nella gara d’andata sono stati dominati per lunghi tratti andando anche sotto 2-0. Eppure hanno forza e fortuna per rimontare quella gara nel finale e al ritorno hanno distrutto gli inglesi 3-0.
Merito del terzo tecnico stagionale del Siviglia. La squadra andalusa ha lungamento navigato in acque difficili in Liga, prima con Lopetegui e poi con Sampaoli. Dall’arrivo dell’esperto Mendilibar le cose sono cambiate e il Siviglia ha perso solo una gara su nove, la penultima disputata contro il Girona. Peraltro bisogna segnalare che la squadra spagnola nel weekend ha riposato perché in Spagna il campionato si è fermato in occasione della finale di Coppa del Re, vinta dal Real Madrid.
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