Corsi e ricorsi storici, Blancos e Citizens, ancora una volta si danno appuntamento in semifinale esattamente come la passata stagione. Anche quest’anno viene complicato non pensarli entrambi a Istanbul per la finale di Champions League considerando che da inizio stagione sono sempre stati i favoriti al titolo. Ma il destino è balordo e ha deciso di anticipare lo spettacolo dell’Europa che conta già alle semifinali proponendo due doppi confronti che regaleranno emozioni indelebili agli amanti del calcio. Il via per la penultima fase della Champions League avverrà domani sera alle 21 al Santiago Bernabeu, dove si sfideranno Real Madrid e Manchester City. A distanza di 24 ore occhi puntati sull’euroderby in scena a San Siro tra Milan e Inter.
Obiettivi chiari e protagonisti verosimilmente già scritti. Il Real Madrid sogna di esporre la quindicesima coppa dalle grandi orecchie nella propria bacheca. Il City è voglioso di riscattare l’ultimo incontro storico contro i Blancos. Carlo Ancelotti tenterà il tutto per tutto pur di proteggere il titolo detenuto dal suo Real; mentre Guardiola si guarda le spalle reduce dalla sconfitta beffarda di appena un anno fa.
Impossibile dimenticare la doppia semifinale della passata stagione, in cui le due compagini si sfidarono in 180’ rocamboleschi fatti di calcio spettacolo e continui ribaltamenti di fronte. La gara d’andata lo scorso anno terminò 4-3 per il City; al ritorno dopo un iniziale vantaggio dei Citizens il Real compie l’impensabile: superato il 90’ Rodrygo insacca in rete una doppietta in 2’ e la gara viene decisa ai supplementari dopo il rigore decisivo trasformato da Benzema nel definitivo 3-1. Il finale lo conosciamo già tutti, i Blancos hanno conquistato il titolo e Karim Benzema l’ambitissimo Pallone d’oro.
Ma quest’anno i piani del City sono diversi, a contrastare il trentacinquenne di punta dell’undici di Ancelotti ci sarà l’arma rivelatasi letale per ogni rivale dei Citizens, Erling Braut Haaland. Il norvegese classe 2000 ha già incantato il mondo con i suoi numeri record, in Champions sono state 12 le reti segnate in sole 8 partite (51 gol totali alla sua prima stagione a Manchester), ed è facilmente pronosticabile che nei 180’ contro il Real il bomber del City darà non poco filo da torcere al reparto arretrato degli spagnoli.
Dando uno sguardo alle formazioni i due tecnici andranno sul sicuro con il consueto undici titolare. Il dubbio più grande per Ancelotti riguarda l’impiego di Modric, recuperato dall’infortunio ma ancora in dubbio per la maglia da titolare. Al suo posto a centrocampo potremmo vedere dal 1’ Tchouameni. Per Pep Guardiola alla vigilia si complica la situazione infortunio di Aké. Il difensore non ha svolto l’allenamento in programma oggi dopo aver rimediato un problema muscolare nella gara contro il Leeds. L’altro ballottaggio in casa City riguarda la trequarti con Bernardo Silvia in vantaggio su Mahrez.
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