Federica Pellegrini è nella storia del nuoto femminile e il segreto delle sue vittorie è stato rivelato destando grande stupore tra i fan
L’ex nuotatrice italiana è diventata ormai un personaggio televisivo, con l’ultima sua fatica che è quella di Pechino Express. Federica Pellegrini ha stupito tutti con dichiarazioni importanti: la sua biografia è ricca di spunti imprevedibili.
L’ex atleta azzurra è uno dei personaggi italiani più seguiti al mondo, e le sue imprese alle olimpiadi hanno lasciato una pesante eredità per le prossime generazioni. Difficile fare meglio in piscina: l’ex nuotatrice italiana è stata davvero una protagonista in senso assoluto, salendo spesso sul gradino più alto del podio.
Terminata l’avventura di una vita in acqua, è tornata con i piedi per terra anche per scrivere la sua biografia. È in uscita, dal prossimo 16 maggio, la biografia della veneziana, che ha vissuto la vita un po’ come una gara di nuoto: ovvero al massimo, con tante rivelazioni inattese.
Pellegrini, ecco il segreto delle sue vittorie
Una biografia che non mancherà di scatenare polemiche nel mondo dello sport, partendo proprio dall’approccio alle gare. Quanto faceva Federica Pellegrini era una specie metodo personale che portò grandi risultati, facendo un po’ storcere il naso a quanto vogliono impostare la giusta alimentazione nel mondo dello sport. Nel suo libro, Federica Pellegrini ha dichiarato di rimanere a digiuno prima delle gare, come un lupo prima della caccia: un metodo che, guardando ai risultati raggiunti, è stato sicuramente un alleato vincente.
Un aspetto che spiega poi in dettaglio: “La fame o l’inappetenza non erano solo forme nervose, bensì manifestazioni di un atavico istinto al combattimento”. Un approccio personale alla vigilia della gara per la Pellegrini, che non ha avuto problemi con l’alimentazione in generale ma preferiva comunque rimanere maggiormente all’asciutto, un po’ come una macchina che, con meno benzina, corre di più in pista.
L’approccio alle gare in piscina è stato sempre da combattente, non ha mai lasciato nulla al caso. Un modo di lottare diventato sempre più grintoso nel corso del tempo: “Se capivo di dover entrare in acqua e combattere alla morte – ha scritto Federica Pellegrini nella sua biografia – l’adrenalina mi scorreva, ero felice. La condizione ideale per gareggiare era sentirmi un animale braccato”. L’atteggiamento da lupo è stato così l’alleato in più per un palmares da sogno: due medaglie olimpiche in cinque partecipazioni, 19 medaglie mondiale, 37 europee, 130 titoli italiani e undici record del mondo. Difficile fare meglio in futuro.