Hamilton ammette di aver fatto dei pensieri sulla Ferrari: vedremo mai il sette volte campione di F1 al volante della Rossa?
Lewis Hamilton ha 38 anni e ancora tanta voglia di correre in F1. Anche se con la Mercedes sta vivendo degli ultimi anni semplici, a causa della supremazia della Red Bull, gli stimoli ad andare avanti non gli mancano.
Il suo contratto scade a fine 2023 e dovrebbe firmare il rinnovo con la scuderia di Brackley entro poche settimane. Non c’è nessun dubbio, anche perché per il 2024 non ha opzioni migliori della Mercedes per proseguire la sua carriera in Formula 1. La sua speranza è che la squadra lavori meglio per ridurre il gap rispetto alla Red Bull. Ha vinto sette titoli mondiali e vuole l’ottavo per diventare il recordman assoluto, staccando Michael Schumacher.
F1, Lewis Hamilton in Ferrari: succederà mai?
In queste settimane sono trapelati anche rumors su un suo eventuale passaggio in Ferrari. Qualcuno ne ha scritto già in ottica 2024, ipotizzando uno “scambio” con un Charles Leclerc (sotto contratto anche per l’anno prossimo). Ma è fantascienza, dato che la scuderia di Maranello non intende affatto liberarsi del pilota monegasco e lui stesso non pensa a un addio anticipato. Il rinnovo non è sicuro, però è utopistico immaginare determinati scenari per la prossima stagione.
Diverso potrebbe essere il discorso in ottica 2025, visto che anche Carlos Sainz va in scadenza nel 2024. Rimane comunque difficile pensare a un Hamilton in Ferrari, però è un’ipotesi già più credibile dell’altra menzionata in precedenza. Sarebbe certamente affascinante vedere Lewis al volante della Rossa per l’ultimo run della sua carriera in F1, ma è altamente possibile che ciò non accada.
Il sette volte iridato in un’intervista a ESPN non ha nascosto di aver pensato al Cavallino Rampante in passato: “Mentirei se affermassi di non aver mai pensato di terminare la mia carriera altrove. Ho osservato la Ferrari e mi sono domandato come sarebbe stato essere in rosso”. Hamilton ha quindi ripercorso la sua carriera sottolineando come abbia cominciato con la McLaren e gli fa piacere pensare che farà sempre parte di quella famiglia. “Adesso la Mercedes è la mia casa e sono felice qui”.
Ogni pilota sogna di correre per il team di Maranello, che però non vince un titolo piloti dal 2007 e uno costruttori dal 2008. Rimane comunque una destinazione ambita, ma per tanti anni il riferimento della Formula 1 è stata la Mercedes e oggi lo è la Red Bull. Oltre a una storia gloriosa, bisogna mettere sul tavolo (e in pista, soprattutto) un progetto vincente.