Il torneo di Madrid non finisce di regalare sorprese: un tennista è riuscito in un’impresa clamorosa. Nessuno ci era riuscito nella storia prima di lui
Il tennis è uno sport incredibile. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Nulla è certo, nulla è scontato. In questo gioco tutto può cambiare in un attimo, nel male o nel bene. Una lezione che ci arriva direttamente da Madrid. Mai come in questa edizione il Masters 1000 della Caja Magica ci ha regalato sorprese a non finire. Forse l’ultima è però la più clamorosa di tutti i tempi. Perché un’impresa del genere non era mai riuscita a nessuno nella storia del tennis.
Protagonista assoluto di questa storia senza precedenti è stato Jan-Lennard Struff, onesto tennista tedesco da diversi anni nel circuito. Non un fuoriclasse, ma un giocatore solido, coriaceo, che in carriera ha forse raccolto anche meno di quanto avrebbe meritato. Per la prima volta nella sua vita, ha conquistato a Madrid una finale in un Masters 1000. Ma a sorprendere non è tanto il risultato, bensì il modo in cui è stato raggiunto.
Il tennista teutonico ha infatti approfittato di una semifinale abbordabile, contro il russo Karatsev con un secco 6-4 6-2. Per arrivare fin qui ha dovuto però superare avversari di ben altro livello, tra cui il nostro Lorenzo Sonego, Ben Shelton e Stefanos Tsitsipas. Sulla carta la sua avventura a Madrid sarebbe dovuta terminare molto prima. Anzi, era effettivamente già terminata. Ma il tennis non si gioca sulla carta e un colpo di fortuna può essere sempre dietro l’angolo, come nel suo caso.
Struff fa la storia del tennis: nessuno ci era mai riuscito
Chiamasi lucky loser un giocatore che, eliminato da un torneo alle qualificazioni, viene ripescato per il forfait dell’avversario. Solitamente chi viene baciato in questo modo dalla fortuna riesce, se tutto va bene, a prendersi la soddisfazione di vincere uno o due match, senza esagerare. Ma Struff è stato un lucky loser diverso, decisamente più lucky degli altri.
Con la complicità di un tabellone che si è aperto davanti a lui in maniera sorprendente, e lo stato di forma non ottimale di giocatori apparentemente molto superiori a lui, il tedesco è infatti riuscito, match dopo match, a salire in alto nel tabellone, superando un turno dopo l’altro, fino a raggiungere una finale storica. Con questo risultato è infatti diventato il primo lucky loser di sempre ad arrivare in finale in un Masters 1000.
Un risultato eccezionale che gli permetterà da lunedì di salire dall’attuale numero 65 al mondo fino al suo best ranking, al 28. E non è finita qui. Adesso potrà infatti giocarsi l’ultimo atto contro lo stra-favorito padrone di casa, Carlos Alcaraz. In teoria non dovrebbe esserci storia. Ma quando la buona stella ti bacia, tutto diventa possibile. E forse in Spagna farebbero bene a munirsi di amuleti.