Il Milan archivia la pratica Lazio per 2-0 e pensa all’euroderby

È il solito Milan, ormai non sorprende più, non trova piena continuità in campionato ma dopo qualche sbavatura torna a graffiare. Contro la Lazio non conosce difficoltà mette in sicurezza il risultato nella prima frazione di gioco e con due gol di scarto ritrova la vittoria dopo il rumoroso pari con la Cremonese. L’attenzione è tutta rivolta al derby di Champions, ma preoccupano le condizioni di Leao costretto a lasciare il campo per infortunio dopo appena 10’ di gioco. I biancocelesti sprecano l’occasione di allungare ulteriormente sulla Juventus che adesso avrà l’occasione di superare i capitolini e agguantare il secondo posto.

Primo tempo: Bennacer e Theo Hernandez letali, fuori Leao

Fischio d’inizio e si parte, le due squadre si studiano e mantengono bassi i ritmi nei primissimi minuti di gara. Il primo sprint della sfida è dei padroni di casa all’8’ con Leao che palla al piede attraversa la trequarti, salta Casale e tenta di finalizzare ma viene ben anticipato da Provedel. Appena 2’ più tardi il portoghese termina la sua partita, dolore all’inguine dopo un allungo. Pioli è costretto a richiamare in panchina il bomber rossonero e inserire Saelemaekers.

Il Milan è determinato e dopo 17’ di gioco sblocca il risultato con Bennacer che ben sfrutta l’errore difensivo dei biancocelesti. Marcos Antonio perde palla e consente all’avversario di insaccare in rete con un sinistro letale, dopo un uno-due con Giroud arriva l’1-0. Si vede praticamente solo il Milan, la Lazio sembra quasi disorientata. Zaccagni tenta la conclusione, ma non arriva nessuno a rimorchio in area e Maignan blocca facilmente. Alla mezz’ora ecco il raddoppio dei diavoli.

Miglior attore protagonista, Theo Hernandez, che riceve palla direttamente da un rinvio di Maignan e attraversa il rettangolo verde senza mai rischiare davvero, arrivato nella trequarti avversaria si inventa un mancino imprendibile che termina appena sotto la traversa.
La Lazio prova a reagire avanzando con Felipe Anderson e Luis Alberto, ma ogni tentativo appare vano. Al 40’ anche Immobile prova ad accorciare le distanze anticipando di testa Tomori, ma non trova lo specchio della porta. La prima frazione di gara termina 2-0 dopo 2’ di recupero.

Secondo tempo: Milan controlla, Lazio tenta invano di riaprire la gara

Pioli, con tre punti già verosimilmente in tasca, si proietta all’euroderby di Champions in programma martedì e in avvio di ripresa cambia le carte in tavola. Sostituisce Calabria e Kjær rispettivamente per Kalulu e Thiaw. Inizia il secondo tempo e il pallino del gioco è sempre in mano al Milan. Ci riprova immediatamente Bennacer con un tiro a giro dal limite dell’area che termina di poco a lato. La difesa biancoceleste non è vigile, Sarri in panchina annota tutto nel suo taccuino e chiama i primi cambi. Poco cambia. Il Milan sfiora il tris al 65’ con il subentrato Thiaw che ci prova di testa sugli sviluppi di un corner. La rete del 3-0 il Milan la cerca da tutto il secondo tempo e arriva all’84’ ma la bandierina del fuorigioco si alza e Rebic non può esultare.
La Lazio non impensierisce quasi mai i diavoli che verosimilmente si aspettavano tutt’altra sfida considerando l’ultima prestazione dei capitolini contro il Sassuolo. All’87’ a provarci è Pellegrini che si serve dell’ imbucata di Pedro e dalla sinistra dell’area tenta la conclusione ma becca solo l’esterno della rete.

Nei 5’ di recupero l’occasione per il gol della bandiera è di Basic che in scivolata dall’altezza del dischetto sfiora la rete.
Il triplice fischio a San Siro punisce la Lazio e consegna tre punti d’oro al Milan momentaneamente in quarta posizione, in attesa del match tra Roma e Inter delle 18.00.
La Lazio ha sprecato un’occasione unica per mettere quasi definitivamente in cassaforte il suo posto in Champions League.

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