Toto Wolff ha fatto un annuncio che ha lasciato di stucco tutti i tifosi della Formula 1. Una grandissima novità
Il team principal della Mercedes è da sempre alla ricerca di nuove sfide e questa volta sembra averne trovata una che fa proprio al caso suo. Un passo davvero importante per lui. La sua ambizione personale è nota ormai da tempo. Toto Wolff ha ricoperto il ruolo di Team Principal in tutta l’era ibrida, raccogliendo dei successi straordinari dal 2014 al 2021.
Otto titoli mondiali consecutivi a livello di costruttori e ben sette piloti (sei di Hamilton e uno di Rosberg). Il libro dei record della Formula 1 sono stati riscritti dalla scuderia di Brackley, capace di abbattere anche i limiti segnati dalla storica Ferrari di Todt e Schumacher.
Wolff, che è entrato nel Circus nel 2010, attraverso la Williams, ha provato anche la scalata verso il tetto della F1, volendo ricoprire il ruolo che oggi è occupato da Stefano Domenicali. All’epoca, però, Mattia Binotto e la Ferrari posero il veto, impedendo al manager austriaco di ottenere la palma di presidente.
Questo non ha fermato la sua sete di successo, rappresentata dall’era Mercedes e anche dai successi imprenditoriali privati. Da poco ha festeggiato (secondo Forbes) il traguardo del miliardo di dollari di patrimonio personale: cifre da capogiro per una delle figure più influenti del paddock di Formula 1.
Toto Wolff diventa “Professore” ad Harvard: cosa insegnerà negli Stati Uniti
Al di là delle finanze, Wolff è però molto attento anche alla sua immagine “sociale”. Per questo ha deciso di diventare addirittura professore presso la prestigiosissima Università di Harvard. Presso la Business School americana, il team principal Mercedes è stato nominato Executive Fellow, dove ricoprirà il ruolo di docente ospite insieme alla professoressa Anita Elberse. Il tutto avverrà a partire dal gennaio 2024.
Wolff condividerà con gli studenti del programma Master Business Administration di Harvard, le sue conoscenze a livello di leadership e cultura organizzativa.
Grandi qualità che ha mostrato nel corso degli anni e che gli hanno permesso di arrivare a raggiungere il top in un mondo così competitivo come quello della Formula 1. D’ora in poi i tifosi e gli addetti ai lavori dovranno chiamarlo ‘Professor Wolff’. Di certo il suo lavoro anche all’interno del Circus non sarà intaccato dall’impegno professionale in cattedra, anche perché la Mercedes ha un grande bisogno di lui per risalire la china.