Un mese a digiuno di successi in Serie A, ad aprile tutte le incertezze di questa Juventus sono venute a galla sfociando in una striscia negativa di tre sconfitte e un pareggio. Nuovo mese, nuovo inizio con l’intento di resettare totalmente quanto accaduto, la squadra di Massimiliano Allegri ha l’obbligo di tornare a vincere per mantenere saldo il terzo posto in classifica che vale la qualificazione in Champions. Si attende la sentenza giudiziaria ma sul campo si deve dare il tutto per tutto. Allo Stadium domani arriva il Lecce per disputare il turno infrasettimanale valevole per la 33ª giornata di campionato.
Non ci sono alternative, in casa Juve regna il malcontento per i risultati ottenuti nelle ultime uscite, contro il Lecce ci sarà voglia di riscatto. Max Allegri non può certamente permettersi ancora passi falsi. I salentini daranno certamente del filo da torcere alla Vecchia Signora, in palio per loro c’è la permanenza in Serie A e questo il tecnico della Juve lo sa bene: “Abbiamo raggiunto quota 60 che dovevamo raggiungere da tutto aprile, ce l’abbiamo fatta finalmente – esordisce così Allegri in conferenza stampa-. Domani sarà una partita diversa, la seconda in tre giorni col Lecce che ha l’obiettivo della permanenza in Serie A”.
Al termine dell’ennesimo mese turbolento per i bianconeri si chiede all’allenatore un bilancio, storce il naso e rimanda rapidamente la questione a fine stagione: “Il bilancio va fatto a fine anno, abbiamo ancora due obiettivi davanti. Come in tutte le annate ci sono state cose positive e negative, abbiamo avuto delle vicissitudini dento e fuori dal campo e bisogna essere bravi a chiudere al meglio la stagione”.
Le marcature strette ad Allegri non sono mai piaciute, ne tanto meno quelle dei giornalisti. Gli viene chiesta una spiegazione a questo aprile al di sotto delle aspettative e il tecnico risponde senza giri di parole, il calcio è così: “Ci sono questi momenti, fino alla scorsa settimana eravamo dentro tutte le competizioni. Nello sport non vince sempre il solito, è impossibile sempre vincere come è impossibile sempre perdere”.
Focalizzando l’attenzione sulla sfida in programma domani alle 18.00 Allegri fa il punto su chi potrebbe essere della partita: “Bremer sta bene, aveva bisogno di recuperare perché aveva giocato tanto. Anche lui è il primo anno che gioca ogni tre giorni, domani rientra. Credo riposerà Alex Sandro. In questo momento energie fresche e nuove tornano utili. -Poi su Di Maria- Ha recuperato, gli è passato il dolore alla caviglia e potrà essere della partita. Da lui ci aspettiamo tanto come da tutti, può fare la differenza all’interno di una partita. Vlahovic? Gli obiettivi personali devono essere messi a disposizione della squadra. Sta bene, domani decido se farlo partire dall’inizio o meno”. Infine analizza la situazione attuale di Rabiot: “Forse non è ai livelli di qualche mese fa, però anche l’altro giorno a Bologna ha fatto una partita importante. Domani è possibile che riposi”.
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