Resta tutto invariato, Roma e Milan all’Olimpico guadagnano un punto a testa lasciando apertissima la lotta per un posto nella prossima Champions League. 94’ di gioco a reti inviolate, poi due reti negli ultimi due minuti di recupero, una per parte a firma di Abraham prima e Saelemaekers immediatamente dopo. Ancora un pari per Mourinho e Pioli, proprio come nel girone d’andata dove a San Siro terminò 2-2, ma la posto in palio quest’oggi era certamente più alta.
Primo tempo: Poche emozioni, ritmi bassi e nervi tesi
Una partita poco brillante su entrambi i fronti. In avvio di gara i padroni di casa si fanno vedere di più, ma il Milan è bravo a chiudere ogni varco che possa condurre alla porta di Maignan. La solita sfortuna che nell’ultimo periodo incombe sulla rosa di Mourinho torna a colpire e lo fa tramite un’azione fallosa di Giroud che atterra Kumbulla e costringe lo Special One al primo cambio del match dopo appena 15’, subentra Bove.
Il nervosismo in campo diventa palpabile, fioccano cartellini gialli anche tra i diffidati: Tomori e Matic salteranno la prossima partita. Poche emozioni nella prima mezz’ora. Il primo vero affondo del Milan arriva con Leao che prova il destro a giro dal limite, ma la sfera termina alta. La Roma avanza e tenta di graffiare un Milan coeso e sempre attento. Al 34’ è Pellegrini che sfiora il vantaggio sfruttando il pallone servito in area da Spinazzola, a spegnere le speranze giallorosse è erroneamente il compagno Abraham. Il Milan tiene il pallino del gioco e la Roma tenta di pungere ogni qualvolta le viene concesso. La prima frazione di gioco termina a reti bianche.
Ripresa: Roma avanti nel recupero, il Milan risponde al 97’
In avvio di ripresa i due tecnici modificano le carte in tavola e fanno rifiatare le squadre. Poco cambia, nessuna azione rilevante che possa smuovere gli equilibri di una partita apparentemente destinata a terminare sull’0-0. La Roma spinge, vuole i tre punti e il posto nell’Europa che conta. Il contropiede della Roma al 57’ fa tornare lucidi tutti, Spinazzola recupera palla e serve El Shaarawy, l’attaccante tenta il tiro ma trova Maignan a bloccare.
Il Milan torna vigile e tenta l’affondo con Saelemaekers appena subentrato, è Leao a servirlo dopo aver superato un avversario, ma il tentativo di trovare lo specchio della porta risulta vano. Ancora i capitolini pericolosi al 65’ con un’azione studiata che impiega tutti. Abraham ha la meglio su Theo e riesce a rubargli la palla per poi servire in avanti El Shaarawy, l’attaccante è chiuso bene dai diavoli ed è costretto a chiamare Bove; arriva Pellegrini sulla sinistra apparentemente svincolato, tenta il tiro ma Kajaer intercetta la traiettoria.
Ibanez viene graziato con un solo giallo dopo una brutta entrata su Saelemaekers. Poco accade fino al 90’, nel recupero la svolta che si attendeva da inizio partita. Nella rete di Abraham al 94’ verosimilmente c’è anche lo zampino di De Ketelaere che perde palla a centrocampo favorendo la ripartenza giallorossa; è Celik che serve Abraham, l’inglese salta anche Kalulu e insacca in rete. L’Olimpico ha giusto il tempo di terminare l’esultanza prima che il Milan risponda con Saelemaekers che sfrutta il cross di Leao e senza esitazioni supera Rui Patricio per l’1-1 finale.
Pari e patta all’Olimpico in una partita dalle emozioni risicate che costringe a rimandare la questione qualificazione in Champions alle prossime giornate. Ancora ex equo in classifica a 57 punti per Mourinho e Pioli che senza mezzi termini non posso certamente ritenersi soddisfatti per quanto visto all’Olimpico.