Nel suo editoriale per Sportitalia.com il giornalista Tancredi Palmeri racconta un retroscena che potrebbe rivoluzionare il mondo del calcio.
A proposito di Europa, venerdì pomeriggio è passata sotto silenzio una notizia potenzialmente dai risvolti rivoluzionari. L’Uefa ha lanciato un gruppo di lavoro di 11 rappresentanti dei diversi stakeholder del mondo del calcio, promosso dal Club Licensing Committee presieduto da Gravina. Un gruppo di lavoro voluto espressamente da Ceferin per indagare la sostenibilità futura del mondo del calcio. Fin qui molto politichese, ma la bomba è nascosta tra le pieghe del comunicato. Perché questo Working Group presenterà il prossimo 28 giugno al Comitato Esecutivo uno studio di fattibilità in merito all’applicabilità del salary cap nel calcio. Probabilmente verrebbe calcolato al netto delle tasse dei diversi stati. Ma se approvato, capite bene perché ho utilizzato il termine rivoluzione: vorrebbe dire nel mondo del calcio un limite salariale comune a tutti del monte stipendi totale di una rosa.