Manca ancora più di un anno al via delle Olimpiadi di Parigi 2024, ma i Giochi sono a rischio: svelato un piano terribile per sabotarli
La data è già stata fissata da tempo: il 26 luglio 2024 al Trocadéro, sulle rive della Senna, appuntamento per tutti con l’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi. Per una volta gli organizzatori non hanno scelto lo stadio, anche se a Saint Denis sarà ospitato l’atletica, ma un’ambientazione all’aperto che però ora è a forte rischio.
Nelle ultime ore infatti è stato svelato un piano diabolico per boicottare in maniera pesante i Giochi e far saltare tutti i programmi. Ne ha parlato la Reuters, ripresa da diversi media nel mondo, svelando i disegni di un collettivo antiolimpico che mira a mettere i bastoni tra le ruote in modo pesante ai Giochi di Parigi.
Come vogliono fare? Semplice, facendosi reclutare come volontari per poi sabotare la macchina dall’interno, oppure non presentarsi nemmeno e quindi creare problemi all’organizzazione. Tutti parte dal Collettivo ‘Saccage 2024‘ che si può tradurre con ‘Distruzione 2024’ e da temnpo ha messo nel mirino le Olimpiadi.
Uno di loro che si chiama Arthur ha confessato lo scopo della protesta: “Il volontariato dovrebbe essere destinato al bene comune e questo non è il caso dei Giochi Olimpici. Loro non hanno scopi di beneficenza”.
Al momento gli organizzatori delle Olimpiadi stanno cercando di reclutare 45.000 volontari e la scadenza per le domande è il 3 maggio. I candidati sono tenuti a dimostrare la propria motivazione ed esperienza, ma soprattutto dovranno essere fedeli. Ecco perché le selezioni saranno rigorosissime e blindate.
Olimpiadi, svelato un piano diabolico: Parigi 2024 a forte rischio, cosa chiedono i dimostranti
Ma di cosa parliamo citando Saccage 2024? Inizialmente è partito nell’ottobre 2020 con un collettivo di abitanti della regione Seine Saint-Denis per organizzare una resistenza contro i Giochi Olimpici in programma 26 luglio all’11 agosto 2024 nella capitale (seguiti poi dalle Paralimpaidi) e nei suoi dintorni. In realtà la vela e il surf saranno rispettivamente a Marsiglia e Tahiti, ma quasi tutto sarà concentrato sulla zona della capitale.
Secondo loro, l’evento sarà una nuova occasione per un “disastro ecologico e sociale”, come denunciano da tempo prendendo ad esempio anche quello che è successo in tutte le ultime edizioni dei Giochi. Quindi si stanno organizzando per denunciare le possibili conseguenze dell’evento sull’ambiente.
Dicono di usare la parola saccheggio perché secondo loro gli impianti olimpici, i villaggi destinati agli atleti e ai media, ma anche l’invasione di turisti creerà solo danni. Ce l’hanno anche con il fatto che l’evento non produrrà vera ricchezza per le fasce della popolazione più povere delle banlieues e nemmeno ci saranno ricadute negli anni successivi.
Alcuni progetti di complessi di case popolari sono stati secondo loro accantonati per far posto ad alberghi di lusso e altre attrazioni. E per questo Parigi 2024 deve essere boicottata con tutti i mezzi.