Nuove accuse colpiscono Marc Marquez. Il trentenne fuoriclasse di Cervera finisce nel mirino di un suo storico ex compagno di squadra
Non riscuote particolari simpatie, Marc Marquez, nell’ambiente del motomondiale e della MotoGP in particolare. Sul trentenne fuoriclasse di Cervera, vincitore di ben otto titoli mondiali, il giudizio che ne danno colleghi e addetti ai lavori è duplice e segue percorsi distinti e paralleli. Nessuno mette in discussione il suo straordinario talento sulle due ruote e la sua capacità di ottenere il meglio dal mezzo a sua disposizione. Tutti però allo stesso tempo ne sottolineano i comportamenti spesso scorretti e un’asprezza caratteriale che gli ha alienato le simpatie di quasi tutti i piloti del Circus.
Spesso e volentieri sono gli stessi compagni di squadra ad aver utilizzato espressioni non proprio lusinghieri nei confronti di Marquez, la cui fama ormai è quella del campione antipatico e odiato. Tra questi anche il suo storico ex capitano virtuale, il connazionale Daniel Pedrosa. Originario di Sabadell, trentasette anni compiuti a settembre, l’ex prima guida della Honda ha in qualche mood subito il talento aggressivo e spregiudicato di Marquez.
Le strade dei due piloti iberici si incrociarono nel 2013 quando Marc al debutto in sella alla Honda, che fino a quel momento aveva avuto in Pedrosa il principale punto di riferimento, stravinse il Mondiale di MotoGP inanellando una serie impressionante di vittorie. Successi che non furono accolti con particolare entusiasmo dal 37enne pilota di Sabadell che non ha mai nascosto la sua antipatia nei confronti del più giovane collega.
Marquez, altra batosta: è accaduto alla Honda, l’ha detto davvero
“Mentre io lavoravo per far crescere la squadra, Marquez pensava solo ed esclusivamente a se stesso. Lui non aveva alcun interesse a fare gioco di squadra”. Parole durissime e inequivocabili che riportano in auge il tema del rapporto tra Marquez e i suoi colleghi. Il trentenne di Cervera dal canto suo si è difeso com’è solito fare, giocando all’attacco.
Marquez ha evidenziato come quando ha debuttato in MotoGP in sella alla Honda il leader della squadra era senza dubbio Pedrosa. L’ex pilota di punta veniva ascoltato sempre da tutti, ma dopo poche gare, il futuro pluricampione è riuscito a scalzarlo da quella posizione. Parole che sicuramente non possono far piacere al suo ex rivale e compagno di squadra. Marquez corregge poi leggermente il tiro: “Per lui non è stato facile accettare questo stato di cose, ma a partire dal 2016 i nostri rapporti sono migliorati molto”.