Vincenzo Italiano Bologna (LaPresse) - Sportitalia.it
C’è chi canta vittoria prima del previsto e chi ha imparato la lezione. La gara d’andata della semifinale di Coppa Italia tra Cremonese e Fiorentina è terminata sul 2-0 per la Viola, è semplice dedurre che la squadra di Italiano abbia già un piede all’Olimpico, ma le recenti uscite di Conference League hanno messo in guardia, mai dare tutto per scontato. Con nulla da perdere la Cremonese si aggrappa al sogno Coppa Italia, le speranze di rimanere nella massima serie sono ormai poche e i grigiorossi rivolgono tutta l’attenzione al percorso incredibile fatto in parallelo in Coppa Italia. Questa sera al Franchi fischio d’inizio alle 21.00 per dare il via alla sfida che decreterà la seconda finalista che sfiderà l’Inter all’Olimpico il prossimo 24 maggio.
La Fiorentina, apparentemente inarrestabile negli ultimi mesi, ha visibilmente rallentato la sua corsa nelle ultime due uscite. In Conference League la sconfitta contro il Lech Poznan non ha provocato particolari danni alla squadra di Italiano che ha ugualmente conquistato il pass per la semifinale del torneo. In campionato invece, il ko contro il Monza pesa parecchio in una classifica che verosimilmente rispecchia poco l’andamento della Viola. Questa sera il tecnico dei toscani non potrà fare affidamento su Bonaventura, ma in compenso ritrova per l’occasione Amrabat, Mandragora, Ikonè e Brekalo. I dubbi di formazione persistono, sono ancora aperti diversi ballottaggi tra difesa e mediana. Verosimilmente il tecnico Viola opterà per un 4-2-3-1 così schierato in campo: 4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Castrovilli; Ikonè, Barak, Nico Gonzalez; Cabral.
La Cremonese d’altra parte è reduce da uno stop che pesa parecchio contro l’Udinese. La squadra di Davide Ballardini nel tentativo di agguantare con le unghie e con i denti la salvezza aveva centrato due vittorie essenziali in tal senso contro Empoli e Sampdoria. La semifinale di Coppa Italia rappresenta da un’intera stagione il paradosso per i grigiorossi che gridano al riscatto ad ogni uscita, stasera più che mai dovranno essere cinici nel tentativo di ribaltare un finale apparentemente già scritto a favore della Fiorentina. Ballardini però dovrà farei conti con non poche defezioni. Assente per squalifica Aiwu, ancora ai box Chiriches, saranno invece della partita Benassi, Tsadjout e Ciofani, convocati ma inizialmente in panchina. Questa la probabile formazione di Ballardini: (4-3-2-1) Sarr; Sernicola, Ferarri, Lochoshvili, Quagliata; Meité, Castagnetti, Pickel; Galdamez; Okereke, Dessers.
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