Ferrari, cavillo rampante: così ribaltano il Mondiale

La Ferrari è pronta a far prevalere i suoi diritti nel mondiale di Formula 1, il campionato potrebbe essere stravolto dalla decisione dei giudici.

Il nuovo corso della rossa di Maranello è arrembante anche da questo punto di vista, nessuna tattica attendista: si andrà all’attacco anche al di fuori dei circuiti. I tifosi della Ferrari ora sono sulle spine per una vicenda che ridarebbe giustizia alla scuderia.

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La Ferrari pronta alla battaglia (Lapresse) – sportitalia.it

La situazione in casa Ferrari comincia ad essere più chiara, la scuderia non lascia nulla d’intentato. In questa stagione 2023 la partenza non è stata facilissima, il caso di Sainz in Australia ancora fa discutere e i sei punti raccolti da Leclerc in tre gare fanno capire come ci sia molto da lavorare.

Un lavoro che è evidente per i progressi della macchina, mentre c’è tanto da altro da fare al di fuori della pista. La Ferrari sarebbe pronta alla battaglia giudiziaria, vuole vedersi riconosciuti i propri diritti e avere, in questo caso, una vera e propria rivalsa nei confronti del circus, andando a riscrivere le classifiche del mondiale.

Ferrari vuole il mondiale, la mossa decisiva

Sta facendo discutere, e non poco gli appassionati, la presa di posizione della Rossa di Maranello, diventata ora molto più battagliera nei confronti dei vertici della Formula 1. Ci sono molte cose rimaste in sospeso, vale la pena fare chiarezza una volta per tutte e intervenire con decisione. C’è la mossa attesa dai tifosi, la Ferrari supporterà Felipe Massa nella battaglia sul caso Crashgate del 2008, che costò il mondiale al pilota brasiliano.

Ferrari vuole il mondiale, la mossa decisiva
Felipe Massa vuole il titolo del 2008 con la Ferrari (LaPresse) – sportitalia.it

Come rivela GP Blog, intanto la scuderia di Maranello ha consigliato al brasiliano di non rilasciare più interviste sulla vicenda, proprio perché i legali dell’ex pilota stanno lavorando per raccogliere ulteriore documentazione. La Ferrari si schiera al suo fianco, Massa vuole giustizia per quanto accaduto nel 2008 con l’incidente di Piquet pilotato che divenne decisivo nella lotta per il titolo.

È una mossa decisamente arrembante, anche la presa di posizione della Ferrari fa capire come il caso terrà decisamente banco per le prossime settimane. A Maranello avrebbero un titolo piloti in più, mentre Massa vincerebbe, seppur a distanza di 15 anni, il suo unico titolo, quello che secondo il brasiliano gli spetterebbe di diritto dopo quanto accaduto ai tempi. Se le azioni legali saranno efficaci, si ribalterebbe l’esito di una stagione con il gp di Singapore annullato e il titolo piloti del 2008 che cambierebbe vincitore negli almanacchi.

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