Ancora un terremoto in casa Ferrari, dopo quello di Binotto e di alcuni tecnici è in arrivo un altro addio lampo: non si tratta di Leclerc
Come ha detto spesso Julio Velasco, che conosce bene tutto lo sport e non solo il volley, chi vince festeggia e chi perde spiega. Oppure cambia, come sta facendo la Ferrari che è pronta ad un nuovo addio clamoroso.
Dopo aver costruito le basi nel 2022 con un’ottima prima parte di stagione, sembrava che il progetto della SF-23 fosse nato bene ma in realtà finora è stato un disastro. Qualche errore dei piloti, come quello di Charles Leclerc in Australia, diversi problemi meccanici e finora nemmeno un podio con prestazioni lontanissime dalle Red Bull.
Non era quello che immaginavano a Maranello e così ora che siamo appena agli albori della stagione è già tempo di cambi. In fondo John Elkann, che della Ferrari è presidente, nella sua recente lettera agli azionisti Exor lo aveva anticipato. Ci sarebbero statoi grossi cambiamenti soprattutto per potenziare l’attività sportiva in pista.
La fiducia in Frederic Vasseur è totale e non potrebbe essere diversamente visto che il team principal francese è arrivato solo a fine dicembre. A Baku, ma soprattutto a Barcellona tra due gare dovremmo vedere nuovi aggiornamenti sulle monoposto di Leclerc e Sainz ma intanto siamo alla vigilia di un nuovo clamoroso addio. Un altro colpo di scena che cambierà profondamente il presente ma soprattutto il futuro della squadra.
È finita con la Ferrari, addio lampo: cosa cambia per Leclerc e Sainz in pista
Nel mirino questa volta è finito questa volta Laurent Mekies che con il tempo era diventato molto più di un braccio destro per Mattia Binotto. Il direttore sportivo delle Risse lo scorso anno più volte aveva sostituiti l’ingegnere reggiano al muretto, ma con l’arrivo di Vasseur è tornato al suo ruolo originario.
I due si conoscono da moltissimo tempo e il nuovo manager ferrarista ad inizio stagione aveva anticipato che c’era piena fiducia nel suo operato. E quando più volte la stampa parlava di cambi nella squadra, non si faceva riferimento a lui.
Invece ora secondo RacingNews365 i tempi adesso sono maturi. Laurent Mekies è pronto per fare la valigia e ricominciare con la divisa dell’Alpha Tauri diventando l’uomo di fiducia del team principal, l’austriaco Franz Tost. In effetti per lui sarebbe un ritorno perché aveva già lavorato lì ai tempi della Minardi e della Toro Rosso.
Solo l’ultimo addio in un gruppo che si sta profondamente rinnovando. Prima di lui c’era stato il ridimensionamento di Iñaki Rueda, l’uomo che decideva le strategie al muretto, sostituito da Ravin Jain. Poi anche quello dell’aerodinamico David Sanchez, passato alla McLaren. Ma secondo il Corriere dello Sport dal prossimo anno arriveranno anche due ingegneri che hanno lasciato da poco la Red Bull e finita la loro ‘quarantena’ potranno lavorare a Maranello.