I numeri degli autovelox in Italia sono impressionanti ma presto cambierà tutto con le multe: automobilisti senza parole
Il principio è corretto, la sua applicazione forse meno e per questo l’autovelox da anni è diventato un incubo per gli automobilisti italiani. Lo dimostrano i numeri, che parlano più di ogni considerazione e dimostrano la potenza dello strumento.
Nel 2021 le multe nel nostro Paese per eccesso di velocità hanno raggiunto quasi 47 milioni di euro come ha segnalato il Codacons. Quasi 13 milioni sono quelli potenzialmente a Milano (anche se non tutti pagano per tempo), seguita da Genova con 6,2 milioni e Torino con 5 milioni. Poi ci sono alcuni casi limite. Come quelli di un piccolo comune in provincia di Lecce che ha messo insieme 4.986.830 euro di sanzioni, nettamente più di Roma o Firenze.
Nel mirino delle associazioni di consumatori non c’è l’autovelox in sé, quanto l’uso distorto che secondo loro fanno le amministrazioni comunali. Perché se sulle autostrade e sulle strade provinciali i limiti sono chiari, in città dipendono dalla scelte che fanno gli amministratori locali. E c’è il sospetto che cambino le regole in corsa quando hanno bisogno di incassare.
Autovelox, cambia tutto con le multe: arriva il nuovo decreto Salvini
Un caso aperto da tempo, ma che adesso potrebbe vedere vicina la soluzione anche se a molti non piacerà. Ne ha parlato di recente il vice premier, Matteo Salvini, che è anche ministro competente perché da lui dipendono Infrastrutture e Trasporti.
La sua posizione è molto chiara perché ha criticato l’uso scorretto dello strumento. In troppi negli ultimi anni lo hanno utilizzato “per fare cassa” come ha sottolineato Salvini. E quindi la sua idea è impostare una revisione del Codice della Strada, a partire dall’utilizzo di autovelox e photored che funzionano praticamente allo stesso modo.
Il governo non contesta il principio della legge, perché la sicurezza stradale viene prima di tutto e i dati drammatici degli incidenti mortali in Italia lo dimostrano. Ma prima che arrivi l’estate cambierà molto, perché già nei prossimi giorni è atteso il nuovo decreto Salvini per regolamentare meglio la materia.
Come ha spiegato lo stesso leader della Lega, da tempo i tecnici del suo ministero insieme a quelli del ministero dell’Interno stanno lavorando per mettere d’accordo le esigenze di tutti.
Da una parte ci sono quelle degli automobilisti ma dall’altra quelle dei comuni. In particolare l’Anci ha richiesto di equiparare l’approvazione e l’omologazione dei dispositivi di misurazione della velocità, con una nuova norma che modifichi il codice della strada.
In pratica nel decreto sarà indicato un elenco delle tipologie di strade nelle quali sarà permesso emettere le multe senza bisogno di fermare il veicolo. Non cambierà però la regola che è stato chiarita ancora di recente da una sentenza della Cassazione.
La presenza di un autovelox o strumento simile deve essere segnalata in modo adeguato, per permettere a tutti gli automobilisti di vederlo in tempo e adeguarsi. Vale anche per le multe elevate con dispositivi presenti a bordo delle auto delle forze dell’ordine, ma non segnalati. In questo caso infatti il ricorso al giudice di pace sarà accettato.