Dichiarazioni forti quelle rilasciate dalla campionessa: le accuse di essere oggetto di odio non lasciano indifferente il mondo del tennis
Ha già coronato il suo sogno di bambina, che era quello di diventare una tennista professionista. Poi ha realizzato il suo desiderio più grande: quello di vincere un torneo dello Slam. Anche l’attività extra-campo procede a gonfie vele, con l’atleta che, seguendo le orme di tante colleghe che già spopolano nel mondo delle partnership e delle collaborazioni ‘private’, è diventata testimonial e donna immagine per alcune grandi aziende. Sembrano un sogno ad occhi aperti la vita e la carriera di Aryna Sabalenka, la bielorussa numero 2 del mondo e in costante ascesa. Eppure c’è qualcosa di grosso che la disturba.
Già provata, assieme agli altri colleghi uomini e donne, per l’ormai celebre esclusione dal tabellone di Wimbledon 2022 per la sua nazionalità bielorussa, Sabalenka non si è lasciata abbattere, lavorando sodo nel resto dell’anno fino a conquistare il tanto agognato Major all’inizio del 2023, quando agli Australian Open sconfisse Elena Rybakina al termine di una finale al cardiopalma. Eppure, durante tutto lo scorso anno, e anche nei mesi a venire, qualcosa è successo. Una rivelazione che ha lasciato tutti a bocca aperta, sebbene qualche avvisaglia era stata in qualche modo emersa qualche mese prima anche dalle parole delle connazionale Viktoria Azarenka.
Sabalenka shock: “Odio verso di me, ma io non ho fatto nulla”
Alla vigilia del torneo WTA 500 di Stoccarda, in cui si presenta come una delle grandi favorite per la vittoria finale, la ‘tigre di Minsk’ si è sfogata. Ha raccontato episodi poco carini nei suoi confronti: accadimenti che la campionessa rimanda, come unica spiegazione, al fatto che il suo Paese sia al fianco della Russia nell’invasione dell’Ucraina. Che poi fu anche la causa scatenante della succitata esclusione dei tennisti russi e bielorussi dai Championship.
“Vedo strani sguardi e odio nei miei confronti da parte di alcune persone. Io so di non aver fatto nulla di male all’Ucraina: io non ho fatto niente”. La Sabalenka ha quindi affermato che ci sono persone a cui non piace solo perché sono nata in Bielorussia.
La numero 2 del ranking mondiale ha completato il concetto evidenziando come essere odiati per niente non sia la migliore sensazione del mondo. La tennista ha anche ribadito come affrontare così tanto odio negli spogliatoi del tennis non le era mai capitato, specificando poi che raramente ha dovuto intrattenere discorsi duri direttamente con le colleghe, quanto coi membri dei loro staff.